Torino è “Biciclabile”: persone con disabilità e senza dimora coinvolte nel recupero dei mezzi abbandonati


Biciclabile

Persone con disabilità e senza dimora sono coinvolte nei lavori di riparazione delle bici abbandonate per le vie di Torino e hanno così l’occasione di mettersi in gioco, imparare cose nuove e rendersi utili alla comunità.

«BiciclAbile», spiega Lorena Cugusi, vicepresidente di Stranaidea, «è un’attività di recupero di biciclette abbandonate che vengono riparate e rimesse in circolazione. Insomma, dove molti vedevano un rifiuto, noi abbiamo visto un’opportunità. Le persone con disabilità e gli adulti senza dimora vengono coinvolti nei lavori di riparazione e hanno così l’occasione di mettersi in gioco, imparare cose nuove e rendersi utili alla comunità. Siamo consapevoli che nell’era del consumo riparare le cose sia non solo un atto di ribellione, ma anche e soprattutto di responsabilità civica. Ridurre i rifiuti ed estendere il ciclo di vita dei prodotti produce un plus valore non solo economico ed energetico, ma anche di senso».

Infatti, fino a qualche tempo fa, le biciclette che l’amministrazione comunale di Torino raccoglieva e portava nel deposito dei vigili urbani, rimanevano lì inutilizzate. Grazie al progetto BiciclAbile quello che era solo un oggetto di rottamazione ha ripreso a vivere dopo un sapiente lavoro dei ragazzi che le riparano e le mettono a disposizione gratuitamente di chi è in difficoltà o ne ha bisogno.