Tra muri e accoglienza


Dalla Germania che apre alla Gran Bretagna che respinge: sui profughi l’Europa è divisa in due. Il servizio è di Fabio Piccolino. “Nell’Europa dei diritti negati cresce il fronte della solidarietà. Mentre nell’Angelus di ieri, papa Francesco ha invitato tutte le parrocchie, i monasteri e i santuari ad aprire le porte ai migranti nel nome del Vangelo, circa 200 automobili di privati cittadini sono partite dall’Austria fino all’Ungheria, per aiutare centinaia di rifugiati a superare il confine. È la March of Hope, la marcia della speranza che, organizzata sui social media, rappresenta un atto politico concreto di solidarietà attiva. Accoglienza contro barriere, come le numerose iniziative che sotto la sigla #RefugeesWelcome, immaginano e provano a costruire un’Europa diversa.”