Umbria no slot


È il piano per combattere il gioco d’azzardo patologico, presentato dalla Regione. Il servizio di Elena Fiorani. “La giunta regionale ha deciso di costruire un sistema di intervento basato sulla sinergia tra servizi socio-sanitari, volontariato e associazionismo. Secondo una recente rilevazione, riferita al periodo 2013-2014, la raccolta totale per giochi nelle provincie di Perugia e Terni è stata di un miliardo e 36 milioni, con oltre 10mila persone che hanno un profilo di giocatori problematici, e avrebbero quindi bisogno di interventi di prevenzione o servizi di trattamento. Il piano della regione punta su una struttura centrale e punti di accoglienza in ogni azienda sanitaria locale per rispondere ai bisogni dei giocatori patologici. Infatti, gli utenti che negli ultimi due anni sono entrati in cura presso le Asl per ludopatia sono aumentati dal 18% al 110%.”