Il 25 gennaio 2016 scompare al Cairo, in Egitto, Giulio Regeni. 365 giorni dopo ancora nessuna verità per la morte del ricercatore italiano. Il servizio di Fabio Piccolino.
365 giorni: sono quelli trascorsi dalla scomparsa in Egitto di Giulio Regeni. Una vicenda che ha ancora troppi punti oscuri e per la quale non si è ancora stabilita una verità, né una giustizia. La giornata di oggi è dedicata alla mobilitazione in tutta Italia, con manifestazioni in molte città: per chiedere risposte alle troppe domande rimaste insolute, e fare luce sull’arresto del giovane ricercatore, la sua sparizione, le torture subite e infine sulla sua uccisione. Ma anche per riflettere sul tema dei diritti umani e su quello della libertà di stampa. L’evento centrale è quello di Roma, all’università La Sapienza, organizzato da Amnesty International, con l’adesione di molte sigle ed associazioni.