Una casa sicura per le bici


A Milano, dopo la sperimentazione effettuata a giugno in corso Buenos Aires, è operativa anche in centro la “casa avanzata”, la segnaletica che mette le due ruote in prima fila, permettendo ai ciclisti di partire in testa agli incroci. Nei prossimi mesi si procederà ad altri tracciamenti lungo le piste ciclabili progettate dopo l’inizio dell’epidemia per agevolare la mobilità individuale su ruote.

Il Comune dà il via libera alla nuova segnaletica che garantisce la sicurezza di chi va sulle due ruote, con un’area riservata che dà il diritto di stare davanti alle auto, quando si arriva a un semaforo con una possibile svolta a sinistra. L’area riservata si chiama tecnicamente “casa avanzata” e si trova alle intersezioni delle piste ciclabili con altre strade. È una nuova indicazione segnaletica prevista dalle regole del codice della strada introdotte a maggio 2020 per rendere più visibili i ciclisti da parte degli automobilisti. E per agevolare chi pedala nella possibilità di svolta, a un incrocio regolato da semaforo.

In questa nuova “stanza” riservata alle biciclette, le due ruote si possono posizionare e hanno quindi un diritto di partenza in anticipo rispetto alle vetture che le seguono. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli spiega che “è una soluzione molto adottata in Europa, richiesta da tempo dai Comuni e dalle associazioni, una novità che fino ad ora in Italia non esisteva. Noi abbiamo deciso di farla ovunque sia possibile sulle piste ciclabili, cioè contrassegnate da due linee di vernice, quella gialla e quella bianca. Poi vorremmo estenderla anche alle “corsie ciclabili”, che sono quelle segnate con una sola striscia di vernice bianca”.

Grazie a questo provvedimento i ciclisti che devono svoltare (tipicamente a sinistra) possono farlo appena il semaforo scatta al verde, anticipando la mossa degli automobilisti e rimanendo sempre ben visibili da loro. Una vittoria per il popolo delle due ruote che in questi ultimi mesi, anche per evitare rischi di contagio sui mezzi pubblici, si è molto ingrandito. La sicurezza dei ciclisti è garantita da una doppia riga d’arresto (i veicoli a motore devono stare indietro rispetto alle bici) e lo spazio della “casa avanzata” può essere facilmente raggiunto arrivando dalla corsia riservata alla biciclette. Una misura a costo zero in grado di salvare vite e permettere ai ciclisti urbani di muoversi con maggiore tranquillità.

Esultano le associazioni dei ciclisti parlando di “segnale di civiltà” e commenti molto positivi si leggono in rete sulle pagine dedicate alle due ruote.