Una schiacciata contro i pregiudizi


schiacciataSi giocherà domani alle 17.30, oltre i cancelli della Casa circondariale femminile di Empoli, il primo match dell’Use Pallavolo Empoli e del Cascine Volley con le detenute. L’evento, promosso dal Comune, per rendere lo sport strumento di integrazione, rieducazione ed inclusione sociale.

 

Graziano Pujia, direttore dell’Istituto, ha affermato con entusiasmo che finalmente lo sport torna a varcare le porte della Casa Circondariale femminile di Empoli. “Le ragazze della nostra Società che prenderanno parte alla partita hanno disputato nella stagione appena conclusa il campionato di II Divisione FIPAV conquistando la promozione in I Divisione. – dichiara il Presidente dell’USE Pallavolo, Giuseppe Valenti -. Quando l’assessore ci ha proposto di partecipare a questa partita, sia da parte della Società che delle ragazze interpellate la cosa è stata accolta con tantissimo entusiasmo, consapevoli non solo di andare a portare all’interno del carcere un semplice evento sportivo, ma soprattutto la gioia e la passione con le quali pratichiamo la pallavolo, che speriamo di trasmettere, per le due ore che ci vengono concesse, anche alle ospiti ed al personale del carcere. Ci auguriamo di poter ripetere nel tempo l’esperienza, e magari arrivare ad organizzare con le altre Società del nostro territorio un piccolo torneo all’interno della struttura”.
Andrea Batistini del Cascine Volley Empoli, ha affermato: “Speriamo che tale esperienza, segni l’inizio di una collaborazione per evidenziare che lo sport oltre la competizione può avere anche una valenza di recupero e solidarietà. La nostra società aveva in passato aderito ad iniziative nel carcere fiorentino Sollicciano, nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino e ad altre iniziative di inserimento di bambini diversamente abili dando così un valore aggiunto agli sforzi sportivi”.