Voglia di legalità


Un milione e mezzo di firme per confiscare i beni ai corrotti. Continua la campagna di Libera e del suo fondatore don Luigi Ciotti: “Ognuno di noi paga mille euro al malaffare e quindi i soldi per le politiche sociali e per le fasce deboli dobbiamo andarli a prendere dove c’è illegalità, dove c’è corruzione, nei traffici del riciclaggio, dove ci sono i proventi della mafia. Bisogna creare le condizioni di mettere in grado maggiormente con più dignità il lavoro della magistratura e delle forze di polizia. La lotta alla corruzione la si fa a Roma, come la lotta alla mafia la si fa a Roma, innanzitutto, oltre che sui singoli territori, con le leggi giuste, con gli interventi giusti e creando le condizioni perchè questo possa avvenire.”