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Mentre l’Unione europea si prepara a varare le nuove norme sull’immigrazione che superano l’accordo di Dublino, arriva un nuovo appello per i profughi di Moria. Il servizio di Fabio Piccolino

“È arrivato il momento di porre fine alle politiche europee di migrazione che intrappolano migliaia di persone in condizioni disumane sulle isole greche”. E’ l’appello lanciato da Medici Senza Frontiere dopo l’incendio che ha colpito il campo profughi di Moria lo scorso 9 settembre.
Secondo l’organizzazione infatti, si tratta del simbolo di come l’Europa tratta le persone in fuga da guerra e persecuzione. Un cambio di rotta necessario che vede l’Unione Europea di fronte a decisioni che possono modificare la vita di migliaia di persone.

Il nuovo Patto sull’immigrazione e l’asilo verrà presentato il prossimo 23 settembre e dovrebbe segnare la fine del regolamento di Dublino, con l’introduzione di meccanismi di redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo, l’aumento degli accordi di rimpatrio, una stretta collaborazione con i Paesi di origine e transito.