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Mai più stragi: le voci del Paese antimafia dalla piazza di Milano

di Redazione GRS


 

La musica della piazza di Milano che ieri ha gridato Mai più stragi a difesa del procuratore Gratteri e di tutti quelli che combattono le mafie. Q

Oggi parliamo di mafia e antimafia con uno speciale dedicato alla manifestazione di ieri nel capoluogo lombardo. Un tema ricorrente nella nostra rubrica perché mai deve essere abbassata la guardia. Nel piazzale davanti la stazione centrale il Terzo settore, la società civile, il mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, ma anche del giornalismo e dello spettacolo.

Per noi ha raccolto alcune voci Maria Pia Tucci. Ascoltiamo in questo primo blocco nell’ordine Vincenzo Linarello di Goel, Marco De Ponte di Action Aid, Andrea Fanzago di Csvnet Milano e Roberta Vincini di Agesci. E ancora ci sono le voci dal territorio con le agende rosse e la Calabria come Progetto Sud che combatte sul campo le organizzazioni mafiose con l’impegno sociale e culturale. Ascoltiamo in ordine Giuseppe Carbone e Roberto Gatto.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

La casa confiscata nella Terra dei fuochi torna ad essere un bene comune

di Redazione GRS


 

La voce del giudice che legge la sentenza con la quale i fratelli Bianchi sono stati condannati all’ergastolo per il pestaggio e l’omicidio del 21 Willy Monteiro Duarte.

Oggi parliamo di beni confiscati e in particolare di un bene che nel 2019 è stato assegnato e restituito ai cittadini di Capodrise. Siamo nella provincia di Caserta, in piena Terra dei fuochi, dove ogni giorno associazioni e comitati sono impegnati nella difesa dell’ambiente e contro ogni illegalità che mette a rischio salute e tessuto sociale di quel territorio.

Ascoltiamo Domenico Giuliano che racconta come è nato questo progetto e le tante iniziative che riescono a coniugare l’impegno sociale, cultura e la lotta per l’ambiente.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

La strage della Marmolada ci dice che per il clima il tempo è scaduto

di Redazione GRS


 

Il suono della valanga di ghiaccio alla Marmolada che ha travolto almeno 30 persone come un’onda anomala capace di spazzare via persone e cose.

Oggi parliamo di clima dopo quello che è accaduto ieri alla Marmolada. Sono 6 i morti, 9 i feriti e 15 dispersi per i quali si teme solo il peggio. Una strage sulla vetta dove ieri facevano 10 gradi e per cui gli esperti hanno una sola risposta: cambiamenti climatici. Secondo il  glaciologo Renato Colucci (Istituto di scienze polari del Cnr) in una nota “per quanto riguarda la dinamica della tragedia occorsa sulla Marmolada, possiamo ricordare che da settimane le temperature in quota sulle Alpi sono state molto al di sopra dei valori normali, mentre l’inverno socrso c’è stata poca neve, che ormai quasi non protegge più i bacini glaciali.

“Con il caldo globale i ghiacciai sono sempre più sottili e, quando cadono, vengono giù pezzi come grattacieli”. Reinhold Messner, il primo alpinista ad aver conquistato tutti gli ottomila, commenta così a Repubblica.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Europa, salute, ambiente: lo sport sociale protagonista

di Redazione GRS


 

Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani

Questa è l’Europa di cui c’è bisogno: coesione sociale, voglia di futuro, una vita quotidiana migliore. Il progetto Sportpertutti Uisp parte proprio da qui: visioni e pratiche capaci di generare salute, entusiasmo e socialità. Il progetto, che è stato presentato a Roma qualche giorno fa, si realizzerà in 15 regioni italiane con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp, insieme ad altri soggetti di cittadinanza attiva, università e rappresentanze sociali. Continua a leggere