Al via in Alto Adige il Festival di cultura contemporanea. Fino al 26 settembre si indagherà sul tema della solitudine dei nostri giorni. A fare da palcoscenico all’evento boschi, gallerie d’arte, fabbriche dismesse, abbazie e capannoni.
Libri in viaggio
L’idea di un siciliano ipovedente in giro con la sua roulotte-libreria per aiutare i ragazzi. Ce ne parla Pietro Briganò. “Si chiama Giovanni, ha 47 anni viene dalla Sicilia ed è ipovedente. Legge con fatica ma il suo impegno ora è quello di facilitare la lettura ai bambini con le sue stesse difficoltà. E’ diventato così da libraio tout court un libraio viaggiatore iniziando con la sua roulotte Libertina un viaggio su e giù per le piazze della Sicilia. Spinto anche da un contratto di lavoro non rinnovato Giovanni ha recuperato grazie ad un concessionario di Palermo una roulotte, qualche ritocco e poi l’ha riempita di libri per l’infanzia con un’attenzione particolare alla visione del bambini. Tante le collane che fanno parte di Libertina, una fra tutte I Pesciparlanti di Uovonero. Un libraio sui generis che speriamo continui il suo viaggio superando i confini della Sicilia.”
“Pecore in erba”
Presentato al Festival di Venezia il film del regista Alberto Caviglia. In stile mokumentary, ovvero un finto documentario, la pellicola affronta con i toni della satira l’antisemitismo. Tra gli ospiti personaggi noti della cultura italiana, da Gipi a Corrado Augias fino a Vinicio Marchioni.
Urban art
È il titolo dell’iniziativa che si svolge oggi al quartiere romano di Tor Marancia in cui ad essere protagonisti sono gli utenti non vedenti dell’Istituto Sant’Alessio. Tramite l’utilizzo di strumenti interattivi descriveranno le strade della borgata che li ospita, e a scrivere storie nelle geografie, per una mappa esperienziale della città.
Le vite degli altri
Si inaugura oggi a Londra il primo museo dell’Empatia. Il polo offre la possibilità di indossare le scarpe di qualcun altro. Dal rifugiato alla prostituta dal contadino al banchiere, i visitatori vengono invitati a passeggiare lungo le rive del Tamigi, mentre in cuffia passa la storia di quella persona.
Tutti matti per Colorno
La cittadina in provincia di Parma e la sua Reggia si preparano ad accogliere l’ottava edizione della festa internazionale di circo e teatro di strada. Da domani a domenica in scena artisti da tutto il mondo in 88 spettacoli tra poesia e talento.
Libri al posto delle slot
L’idea è di tre fratelli milanesi per uno scambio culturale a costo zero. Ce ne parla Pietro Briganò. “Il gioco d’azzardo si combatte proprio così come hanno fatto Enzo, Lino e Anna, tre fratelli milanesi che nel loro nuovo bar hanno sostituito le slot machine della vecchia gestione con fiori e libri per i clienti. For Art Cafè, questo il nome del bar che si trova nel centro commerciale di piazza Frattini, ha risposto con un no secco alla proposta da parte del gruppo Coin gestore del centro commerciale, di installare nuove slot inserendo tale rifiuto (addirittura) come clausola nel contratto di locazione rinunciando così a facili guadagni. I clienti potranno dunque utilizzare il bar come book crossing e scambiare libri a costo zero. La scelta dei tre fratelli, seppur isolata, è significativa e arriva in un momento critico per il nostro paese. Sono almeno due milioni gli italiani affetti da gioco d’azzardo patologico e costano al sistema sanitario in media un milione e 800 mila euro l’anno. Il governo ha fatto scadere la delega che, tra l’altro, aveva l’obiettivo di ridurre le slot di almeno 80 mila unità e di affidare ai Comuni la decisione se aprire nuove sale per l’azzardo. Ora però l’iniziativa passa al parlamento.”
Habka
È il titolo del primo fumetto che racconta la vita in Libia, ideato da due ragazzi uccisi dagli estremisti prima che potessero pubblicarlo. Il progetto, che fonda stili tradizionali uniti al manga giapponese, è stato portato a termine dai loro amici e sta riscuotendo grande successo tra i giovani artisti.
Baci a tutti
Sugli scaffali il libro di Andrea Antonello. Una testimonianza di cosa significa vivere oggi con l’autismo, quali sono i pregiudizi che spesso si incontrano sulla propria strada e la fatica persino ordinare un caffè al bar. Edizione Sperling & Kupfer.
Dono con un clic
Il fundraising per il non profit sbarca sul più popolare dei social network: oltre ai “mi piace”, sulle pagine di Facebook delle organizzazioni di terzo settore presto ci sarà la possibilità di fare una donazione diretta, anche se per Paolo Ferrara, responsabile comunicazione e fundraising di Fondazione Terre des Hommes, in Italia non siamo ancora preparati alla sfida del web. “Il non profit italiano è poco pronto”, spiega Ferrara, “ma c’è grande attenzione e interesse su questi temi”.




