Archivi categoria: Cultura

Oliviero Toscani: addio al fotografo delle denunce sociali e culturali


È scomparso a 82 anni il fotografo noto per le sue campagne choc e per aver portato nella pop art la foto come senso critico. Il servizio di Patrizia Cupo.

Più che mai attuale sarebbe oggi la sua foto tra le più famose: il palestinese con la kefiah che abbraccia l’ebreo ortodosso. Ha avuto il merito di fare dell’arte pop veicolo di grandi denunce Oliviero Toscani, scomparso a Cecina il 13 gennaio, vinto da una malattia – l’amiloidosi – che lui stesso rivelò al grande pubblico l’estate scorsa. Dal malato di Aids morente raffigurato come un moderno Cristo, ai cuori uguali di bianchi, neri e gialli. In 60 anni di carriera, Toscani ha parlato di guerra, religione, sesso, pena di morte, violenza e soprattutto razzismo con le sue campagne choc: usava le foto come armi di denuncia, più forti di qualsiasi slogan. I suoi funerali si terranno in forma privata.

Operatori culturali: la denuncia delle paghe da fame nel settore


Arriva la denuncia delle paghe per gli operatori culturali dall’associazione “Mi riconosci”. Il servizio è di Federica Bartoloni

Quello della cultura è un settore basato su appalti al ribasso. Per questa ragione gli operatori culturali sono costretti ad accettare retribuzioni tra i quattro, cinque euro l’ora per i dipendenti (sempre precari) di cooperative che riescono ad aggiudicarsi appalti in progetti culturali proprio grazie a queste gare al ribasso. “Caporalato”, “sfruttamento”: non esistono altri termini per definire tali condizioni come denuncia l’associazione “Mi Riconosci?” attraverso le pagine di “Avvenire”. Siamo abituati a relegare queste parole al fianco del concetto di schiavitù ma, nonostante nel nostro Paese continui a crescere il fenomeno del caporalato di immigrati stranieri soprattutto in agricoltura, questo si è evoluto in altre forme, così come la schiavitù.

Cinema e sociale: al via il bando per l’Ettore Scola Irpinia International Film Festival 2025


Al via il bando per l’Ettore Scola Irpinia International Film Festival 2025. Il servizio di Patrizia Cupo.

Non solo una competizione, ma un’occasione per promuovere il cinema come strumento di riflessione sui temi sociali e per raccontare storie di emarginazione e riscatto. Sono aperte le iscrizioni al concorso che celebra Ettore Scola, regista degli “ultimi”. Il festival si terrà ad agosto a Trevico, paese natale del maestro di C’eravamo tanto amati; due le categorie in gara: miglior lungometraggio internazionale, miglior cortometraggio italiano dedicato a opere prodotte negli ultimi due anni.  Entrambe le categorie devono esplorare il tema degli “ultimi” in tutte le sue sfaccettature, ispirandosi ai valori e alla sensibilità sociale di Scola.  Informazioni su www.trevico.net.

Addio a Paolo Benvegnù: un artista che ha unito musica e impegno sociale


Il mondo della cultura piange il cantautore Paolo Benvegnù, scomparso prematuramente. Oxfam ha sottolineato il suo impegno contro le guerre e le disuguaglianze, mentre Arci ha ricordato la sua partecipazione ad uno dei primi Arci Real Tour, contribuendo a creare momenti di condivisione e cultura.