Archivi categoria: Cultura

Lettere dagli ex manicomi: arte e documentario Rai3 di Mariangela Capossela


È ora anche un documentario tv l’opera di arte collettiva Corrispondenze immaginarie, di Mariangela Capossela. Il servizio di Patrizia Cupo.

Centinaia di lettere abbandonate e mai recapitate scritte dai pazienti degli ex manicomi d’Italia: grida d’aiuto e lettere d’amore requisite che raccontano disagio e disperazione ma a volte anche solo poesia. Mariangela Capossela, artista italiana a Lione, le ha raccolte e trasformate nell’opera d’arte pubblica Corrispondenze immaginarie: le lettere sono state trascritte a mano da copisti, inviate a chi ha scelto di diventare destinatario e rispondere, e poi rese accessibili in luoghi pubblici per essere lette. Oggi sono anche un documentario per Rai3.

Luoghi Comuni chiude con uno spettacolo il progetto sociale a Pesaro


La scoperta del secolo – Domani a Pesaro lo spettacolo finale della rassegna curata da Alice Toccacieli, dell’associazione Luoghi Comuni, che ha coinvolto le realtà del terzo settore e le cooperative sociali Alpha, Utopia e Labirinto con le persone che afferiscono ai servizi sociali e che frequentano i centri residenziali del territorio di Cagli.

 

“Out of Place”: arte dai campi profughi in mostra a Padova fino al 30 giugno


“Out of Place” – Opere d’arte “scovate” all’interno di 18 tra i più grandi campi rifugiati esistenti sono in mostra a Padova nel Cortile Antico di Palazzo del Bo fino al 31 luglio) e nel Giardino Pensile di Palazzo Moroni fino al 30 giugno. Curata dalla Fondazione Imago Mundi con Università e Assessorato alla Cultura del Comune la mostra presenta opere e storie di 264 artisti.

La pietà di Gaza: a Palermo il trittico fotografico di Paolo Pellegrin


La pietà di Gaza – presentato a Palermo il trittico del fotoreporter Paolo Pellegrin: le foto raccontano storie di sopravvivenza catturate dal fotografo che, dal 2005, è membro effettivo all’agenzia internazionale Magnum photos. Storie di uomini, donne e bambini, per fermare attraverso le immagini la memoria della guerra.

Ravenna Festival: teatro, guerra e spiritualità nello spettacolo Bhagavàdgītā


Il senso della guerra – a Ravenna Festival, in scena il Canto del Divino in un’esperienza di teatro di comunità. Il servizio di Patrizia Cupo.

Sulla spiaggia, tra due file di attori in abiti militari, prende il via lo spettacolo itinerante Bhagavàdgītā – Il Canto del Divino, da domani a domenica a Lido Adriano nell’ambito del Ravenna Festival. Una voce divina sul campo di battaglia. Un guerriero lacerato dal dubbio. Bhagavàdgita, testo spirituale della tradizione induista, mette in scena il dialogo sulle guerre, sul libero arbitrio, sul significato dell’agire e del non agire.  A dare vita a questo antico poema un Coro di 120 persone, dai quattro agli ottant’anni, unito in scena in una partitura teatrale che alterna voce corale, monologhi e immagini evocative.