Archivi categoria: Diritti

Disabilità in Europa: un milione di persone vive in contesti segreganti


– In Europa sono in aumento le persone con disabilità che vivono in condizioni segreganti. Il servizio di Ciro Oliviero

Un preoccupante arretramento sui diritti delle persone con disabilità. Uno studio di dicembre di Eurofound ha evidenziato come negli ultimi dieci anni il numero di persone con disabilità che vivono in ambienti segreganti, sia aumentato in molti Stati membri. In particolare in Francia e in Polonia. Ma anche i dati dell’Italia sono importanti. I numeri nei Paesi Ue sono stimati in 1 milione e 400mila tra bambini ed adulti con disabilità di età inferiore ai 65 anni segregati in tali contesti, rispetto a 1 milione e 100mila stimati dieci anni fa. Il Forum Europeo sulla Disabilità, ha parlato di «allarmante fallimento da parte dei Paesi dell’Unione Europea nel sostenere la vita indipendente delle persone con disabilità».

Sondaggio di Swg: si temono i femminicidi, i reati informatici e le mafie


Il 43% delle donne italiane teme un’aggressione sessuale e mette al primo posto il femminicidio per la sicurezza. Lo rileva un sondaggio di Swg che sottolinea come i reati informatici siano ai primi posti delle preoccupazioni e che le mafie provocano più timore del terrorismo islamico

Caso Mario Paciolla, nuove prove, possibile omicidio


Emergono particolari inediti sulla vicenda di Mario Paciolla. Ce ne parla Ciro Oliviero.

Nuove testimonianze sul caso di Mario Paciolla, il cooperante italiano trovato morto in Colombia nel 2020, rivelano un ambiente corrotto e ostile attorno a lui. Un ex funzionario della Missione ONU in Colombia ha denunciato omissioni nei rapporti e mancanza di pressione sulle autorità locali per indagare su omicidi di civili. Paciolla aveva raccolto prove su violazioni dei diritti umani, inclusi bombardamenti su civili e omicidi di ex combattenti delle FARC, manifestando disagio per l’inerzia dell’ONU. La sua morte, inizialmente classificata come suicidio, pista alla quale la famiglia non aveva mai creduto, è ora messa in discussione da nuove evidenze e dall’autopsia, che suggeriscono un possibile omicidio.