É quello che pensano in questi giorni di emergenza tutte quelle persone catalogate “senza fissa dimora” o “senza tetto”. Al centro di accoglienza della Stazione Termini di Roma “Binario 95” hanno coniato perfino un nuovo hashtag: #vorreirestareacasa, ma qual è la mia casa?
Un passo avanti
Nel nostro Paese saranno recepite le ultime raccomandazioni dell’Onu. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Le nazioni Unite hanno reso noto la decisione dell’Italia di accettare 292 delle 306 raccomandazioni avanzate dall’Organizzazione internazionale. Tra queste c’è la creazione di una istituzione nazionale indipendente per i diritti umani. Nonché 16 delle 17 raccomandazioni sui diritti umani delle persone LGBTI. Viene prevista una legge contro l’omotransfobia, il divieto di interventi chirurgici cosmetici su bambini intersex e la protezione dei rifugiati LGBTI. Rifiutata invece la proposta dell’Islanda di intervenire sul tema della omogenitorialità. “È sconfortante – dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale dell’Arcigay – registrare ancora oggi una così evidente resistenza da parte della politica italiana”.
Parcheggi gratis
In dirittura d’arrivo la proposta di legge che introduce la libertà di sosta sulle normali strisce blu per le persone con disabilità. Ascoltiamo Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanza attiva. (sonoro)
Penalizzato in classe
È stato parzialmente accolto a Milano il ricorso dei genitori di un alunno con disabilità contro una scuola primaria che ne aveva rifiutato l’iscrizione. Il Giudice ha ritenuto che vi sia stata discriminazione poiché è stata data precedenza ai compagni normodotati, mentre nessuna norma vieta la presenza di più di un alunno con disabilità nella stessa classe.
Sotto il tappeto
Il fenomeno delle donne con disabilità vittime di una discriminazione multipla è grave, diffuso e fin troppo sottaciuto. Per questo motivo l’ANMIC, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi, ha ratificato il “Secondo Manifesto” indirizzato all’Unione Europea, che è stato elaborato da donne con disabilità delegate dai rispettivi Paesi.
Domiciliari speciali
Con una Sentenza della Corte Costituzionale, è stata sancita l’illegittimità della norma che impedisce alle madri detenute di accedere alla “detenzione domiciliare speciale”nel caso di un figlio/a con grave disabilità con più di dieci anni di età. D’ora in poi potranno avvalersi di tale diritto.
Foto inaccessibili
Con una lettera di diffida, l’associazione delle persone con disabilità della Lombardia, la Ledha, protesta per le barriere architettoniche della mostra dedicata al fotografo Steve McCurry.
«Non garantire a ogni cittadino la possibilità di accesso e fruizione del patrimonio culturale e ritenere che il bello e la cultura siano limitati ad alcuni soggetti, escludendo le persone con disabilità motoria, costituisce una grave discriminazione”. È questo il messaggio della lettera dell’associazione Ledha. L’allestimento della mostra che resterà aperta fino al 13 aprile, all’interno dell’Arengario di Monza, era stato contestato già dal suo avvio a gennaio. Oggetto della mostra di Steve McCurry fotografo statunitense conosciuto a livello internazionale, sono 70 immagini che ritraggono persone da tutto il mondo assorte nell’attimo di leggere nei contesti più vari, dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, Afghanistan, Cuba, Africa e Stati Uniti.
Un sito su misura
E’ attivo il nuovo Portale governativo sulle malattie rare (www.malattierare.gov.it), frutto della collaborazione tra il Ministero della Salute e il Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR), con il sostegno del Ministero dell’Economia e delle Finanze. All’interno della nuova piattaforma ci sarà uno spazio per le associazioni dei pazienti. Secondo Domenica Taruscio, che dirige il CNMR, siamo ad una svolta storica.
I dannati della cura
Un nuovo cerchio dell’Inferno di Dante per i Caregiver esclusi. È nato il Gruppo Facebook “X” Cerchio Caregivers: gli Esclusi”, creato da due madri di bimbi disabili gravi e non autosufficienti, per sostenere tutte le persone rimaste fuori dal contributo economico “Assegno di cura/Caregiver” del Comune di Roma. Si tratta di almeno 800 famiglie escluse dalle graduatorie.
Migliaia di posti a rischio
Con la chiusura di asili e scuole per l’infanzia, la cooperazione sociale comincia a temere per il futuro di oltre 30 mila lavoratori, con un danno economico stimabile in 10 milioni di euro al giorno, che rischia di minare la tenuta di molte realtà. Lo ha spiegato Mauro Lusetti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative, secondo il quale per rispondere all’emergenza economica determinata dal Coronavirus, sono necessarie misure urgenti di sostegno alle imprese, a partire dalla cassa integrazione in deroga per tutti i settori colpiti.