Archivi categoria: Diritti

Acli denuncia: patronati esclusi dalle attività per regolarizzare i migranti


“È sconcertante constatare come, nonostante il Governo sostenga di favorire la legalità, di fatto operi per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati”. A denunciarlo è Paolo Ricotti, Presidente nazionale del Patronato Acli, dopo la conferma dell’esclusione dei patronati da parte del ministero come soggetti autorizzati.

 

Legge di Bilancio, Fish: insufficienti i fondi per la disabilità


Nella Legge di Bilancio i fondi attualmente stanziati risultano del tutto insufficienti a coprire i reali bisogni. Chiediamo con forza un incremento del Fondo per la Non Autosufficienza”. A chiederlo è la Federazione italiana per il superamento handicap Fish ets

#EcogiustiziaSubito: associazioni contro l’inquinamento


Arci, Legambiente, Libera, Acli e Agesci lanciano la campagna #EcogiustiziaSubito: in Italia infatti  6 milioni di persone vivono in aree gravemente inquinate  e le bonifiche sono ferme. L’obiettivo è quello di tutelare la salute  e superare l’indifferenza di politica e istituzioni.

Roma: protocollo Asl e Regina Coeli per prevenire i suicidi in carcere


La Casa circondariale Regina Coeli di Roma e la Asl Roma 1 hanno firmato un protocollo per la prevenzione dei suicidi in carcere. Tra le azioni previste  l’organizzazione di gruppi di accoglienza con psicologi ed educatori, il monitoraggio dei casi più vulnerabili, l’informazione sull’offerta e le attività delle aree sanitarie, educative e di sicurezza.

Asgi denuncia: quattro norme discriminatorie nella Legge di Bilancio


Secondo Asgi la bozza della Legge di Bilancio presenta almeno quattro profili discriminatori per i quali l’associazione chiede l’intervento del Parlamento. Tra le norme contestate quella sulle detrazioni fiscali per le famiglie con figli a carico e il bonus per le nuove nascite.

Roma, incontro delle associazioni contro il centro in Albania


Ieri a Roma l’incontro “Fermiamo il protocollo Albania” che ha rilanciato l’appello ad una  mobilitazione permanente sul tema dell’immigrazione e non solo. Secondo le organizzazioni aderenti, tra cui Arci, Acli, Libera, Antigone e Cnca, l’accordo rappresenta un tentativo di cancellare obblighi costituzionali e internazionali.