Archivi categoria: Diritti

Mai più


L’Università di Torino in campo contro il femminicidio. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

La violenza sulle donne è oggi una delle più estese violazioni dei diritti umani, trasversale – seppur con caratteristiche variabili – nei diversi Paesi e nei vari gruppi sociali. L’Università di Torino partecipa attivamente da tempo al processo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per il contrasto a questo fenomeno sociale e, in una prospettiva più ampia contro ogni forma di violenza di genere. E’ in questo contesto che si colloca l’inaugurazione, lo scorso 24 ottobre alla presenza della Vicerettrice, di rappresentanti delle istituzioni regionali e cittadine e di realtà
associative operanti in questo campo di uno Sportello Antiviolenza dedicato a qualunque donna che studi o lavori presso l’Ateneo torinese.

Unire


È questo l’acronimo di Unione nazionale italiana per i rifugiati ed esuli. Un’associazione appena nata di promozione sociale che intende mettere in contatto beneficiari di protezione e richiedenti asilo su tutto il territorio aiutando pratiche di buona accoglienza.

L’annus horribilis dell’immigrazione


A certificarlo il Dossier di Idos. Crollo degli arrivi via mare, ma nel 2018 nel tratto italo-libico si è registrato un morto ogni 35 migranti che hanno tentato la traversata. Diminuiti anche i minori stranieri non accompagnati, che sono stati poco più di 3.500. La metà degli stranieri residenti è di cittadinanza europea.

Un incontro, una storia


È il titolo del concorso lanciato da Caritas e Miur, aperto a tutti, suddiviso in fasce di età e in diverse forme narrative. L’iniziativa è un pretesto per andare incontro alle persone, a superare il disagio del primo contatto. C’è tempo fino al prossimo 20 gennaio per partecipare.

Dieci in pagella


Presentata alla Camera dei Deputati una proposta di legge sulla sicurezza delle scuole italiane. Il testo recepisce pienamente le richieste puntuali di riordino e completamento della normativa contenute nel Manifesto presentato ad aprile da Cittadinanzattiva e Save the Children che dicono: “Ora si arrivi all’approvazione in tempi brevi”.

Senza parole


Si chiude a Torino la serie di iniziative dedicate alla XII Giornata Nazionale dell’Afasia. Il servizio di Katia Caravello.

Termina oggi a Torino la serie di iniziative dedicate alla XII Giornata Nazionale dell’Afasia del 18 ottobre Promossa dalla Fondazione Carlo Molo e dall’AITA Piemonte (Associazioni Italiane Afasici). L’afasia è un disturbo causato da ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico, che colpisce il linguaggio parlato, compreso, letto e scritto, senza però che le lesioni subite alterino l’intelligenza. La disabilità che ne consegue intacca la sfera sociale e relazionale, ponendo molto spesso la persona afasica in una situazione di disagio, depressione e isolamento. Sono state varie le attività organizzate dal 17 ottobre: presentazioni di libri, incontri di divulgazione scientifica e di sensibilizzazione, nonché la proiezione in diversi cinema e sui monitor delle stazioni della metropolitana dello spot “L’afasia ti lascia senza parole”.

Al palo


In Italia sono 2 milioni e 116 mila i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi. L’Unicef ha realizzato una partnership con enti pubblici e privati al fine di inserire i ragazzi tra i 10 e i 24 anni nel mondo dell’occupazione, della formazione e dell’istruzione entro il 2030.

In cerca di giustizia


Libera è parte civile al processo contro il clan dei Casamonica per i fatti successi al Roxybar della Romanina. Una presa di posizione per dire con chiarezza da che parte stare e per sostenere i magistrati nella ricerca della verità. Sentiamo l’avvocato dell’associazione, Enza Rando. (sonoro)

Con noi conti di più


Si è conclusa la quinta edizione della Settimana delle Sezioni Uildm, un evento che ha raccontato l’impegno quotidiano delle 65 strutture locali dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. L’iniziativa ha dato voce al mondo del volontariato, un esercito di 3.000 persone che garantiscono quasi la metà dei servizi.

L’assistente ha quattro zampe


Si celebra oggi la Giornata nazionale del cane guida. Oltre ad accompagnare chi non vede, fido è capace di assistere persone con disabilità fisica, uditiva, cognitivo relazionale e psichica. In Italia e non solo emerge la necessità di un riordino del settore, per garantire sia la tutela della persona sia il benessere dell’animale.