Archivi categoria: Diritti

Prove di cambiamento


Alla Camera arriva la proposta di legge delega per il riordino della Protezione civile. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

Le bombe intelligenti non esistono


migranti_A.M.

Il Forum Nazionale del Terzo Settore rifiuta la proposta italiana di intervenire militarmente in Libia con azioni mirate (bombardamenti) per la distruzione dell’imbarcazioni degli scafisti.

“Droni, attacchi, bombardamenti mirati: le possibili soluzioni ipotizzate per ‘risolvere’ il problema delle migrazioni e della tratta sono inconcepibili e portano con sé rischi enormi. A cominciare dal fatto che ci troveremmo davanti ad un intervento anticostituzionale perché bombardare è di per sé un atto di guerra, e il nostro Paese ripudia la  guerra. Inoltre, la proposta di andare a bombardare i barconi degli scafisti, quando sono fermi nei porti africani, significherebbe affrontare il grande pericolo di andare a colpire anche quelle barche, mezzi, persone se non addirittura territori adiacenti che non devono essere bombardati. Dopo tutto quello che è accaduto in questi giorni, dopo aver visto migliaia di vite cadere sotto ai nostri occhi, nelle acque del mediterraneo, sappiamo bene che la soluzione a questa emergenza non è affatto semplice, ma come abbiamo già detto, la priorità sta nell’individuare adeguate  politiche di accoglienza. E’ un segnale positivo che l’Europa, finalmente, rompa gli indugi e scenda in campo con l’apertura di canali umanitari. Crediamo però che la proposta avanzata dal nostro Paese non solo non sia la soluzione acciocché lo scempio degli scorsi giorni non si ripeta di nuovo, ma soprattutto che generi un escalation della guerra in Libia.”

Buone pratiche


Via libera della Camera alla mozione che impegna il governo ad adottare iniziative, anche di tipo normativo, per favorire una maggiore equità fiscale per le famiglie con figli a carico. Il provvedimento è rivolto in particolare ai nuclei monoreddito.

Fermate la strage


Fermate la strage. Subito! Oggi mobilitazione nazionale e presidio in piazza Montecitorio a Roma di associazioni e ong. L’iniziativa per sollecitare un intervento urgente del governo e delle istituzioni europee dopo la morte nel Mediterraneo di oltre 900 migranti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Fuggono per disperazione, a costo di mettere a rischio la propria vita perchè sanno che nella loro terra non potranno avere un futuro né garantirlo ai propri figli. Affrontano con coraggio il viaggio perché hanno la speranza di poter vivere una vita più dignitosa. La stessa speranza che avevano i nostri padri e che ognuno di noi ha per il proprio futuro.
Più di 900 persone sono morte nel Canale di Sicilia e a loro se ne sono aggiunte altre 400 nelle ultime ore. Numeri che non sono accettabili. Lo sdegno e la rabbia del mondo dell’associazionismo sono unanimi: non servono più parole e non c’è più tempo da perdere. La responsabilità è in mano a tanti e anche l’Europa deve agire, senza più indugi. Il Forum del Terzo Settore chiede di non voltare le spalle al fenomeno dell’immigrazione, alle sue cause e alla tratta degli esseri umani. Mobilitazione nazionale oggi perché si fermino subito stragi annunciate come questa.

Cimitero Mediterraneo


Cimitero Mediterraneo. Più di 900 migranti morti nel canale di Sicilia. La più grande tragedia del mare dal dopoguerra ad oggi. L’Arci parla di una strage annunciata e punta il dito sulle politiche comunitarie. Ai nostri microfoni l’appello all’Unione Europea di Carlotta Sami, portavoce dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati.

Nessuna retromarcia


Sul nuovo Isee, il governo non arretra di un passo: le indennità di accompagnamento vanno incluse nella nozione di reddito. Lo ha ribadito il ministro del Lavoro e delle politiche sociali Poletti, nonostante la sentenza del Tar dica esattamente il contrario. Le associazioni in rivolta: “Ci sentiamo prese in giro”.

Un sì per la memoria


Via libera della Camera: il 3 ottobre sarà la Giornata della memoria per le vittime dell’immigrazione. Il disegno di legge delega passa ora all’esame del Senato. La data ricorda la tragedia che si consumò il 3 ottobre 2013, dove a Largo di Lampedusa persero la vita 386 migranti.

Forti coi deboli


Il governo ha deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sul nuovo Isee. Il Tribunale amministrativo ha dato ragione alle associazioni delle persone con disabilità, stabilendo che i contributi ricevuti a fine assistenziale, come pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento, non devono essere conteggiati nel reddito.

Pedibus


Accompagnare, custodire e vigilare i bambini che entrano ed escono da scuola. Con queste finalità parte a Catania il progetto sperimentale che coinvolge venti anziani che si attiveranno in diciotto scuole della cittadina etnea.

Allarme carceri


Un’indagine condotta da Ars Toscana ha evidenziato come il 70% dei 16mila detenuti, nonostante un’età media di soli 39 anni, sia affetto da almeno una patologia, soprattutto disturbi psichici, e malattie infettive.