Archivi categoria: Diritti

Prove di vita autonoma


Prove di vita autonoma. A Bologna, quattro ragazzi con disabilità sperimentano l’autonomia. Si chiamano Marco, Federico, Elena e Antonella: tutti tra i 20 e i 30 anni. Saranno divisi in due appartamenti domotizzati con sensori di movimento, telecomandi centralizzati e cucine con pensili che si spostano a varie altezze. La sperimentazione dell’Ausl durerà due mesi.

Immigrazione da riformare


Immigrazione da riformare. A chiederlo tre istituti di ricerca che si occupano di migranti e lavoro. Tra le proposte: la possibilità di avere un permesso di soggiorno per ricerca di occupazione, la creazione di un’agenzia governativa ad hoc ed una nuova modalità di gestione dei flussi. Come ci spiega Vincenzo Cesareo, della Fondazione Iniziative e studi sulla multietnicità.

In alto i diritti


In alto i diritti. La Rete “Cresce il Welfare, cresce l’Italia” – promossa da 40 organizzazioni sociali tra le più rappresentative del nostro Paese che operano nel campo dell’economia sociale, del volontariato e del sindacato – presenta domani i primi dati di una ricerca su investimenti nel welfare e rilancio dell’occupazione. Qualche anticipazione dalla voce di Andrea Ciarini, ricercatore dell’università La Sapienza. 

Fumo sulla legalità


Fumo sulla legalità. Ennesimo atto vandalico ai danni del consorzio Terre del Sole in provincia di Reggio Calabria, nato su un terreno confiscato alla ’ndrangheta. Dopo l’incendio della scorsa settimana stavolta sono stati tranciati e svuotati i cavi che portano l’acqua. Il consorzio ha lanciato una campagna di raccolta fondi, “Un albero di legalità”, per reimpiantare piante da frutto in sostituzione di quelle andate distrutte.

 

Lo sciopero del carrello


Lo sciopero del carrello. Contro il sovraffollamento delle carceri, i detenuti dell’istituto penitenziario fiorentino di Sollicciano, hanno deciso di digiunare ad oltranza. Solidale con questa azione anche il garante della struttura Corleone che incalza il Governo: “Attribuire subito la delega per la politica delle droghe”.
 

 

Tutti giù per terra


Tutti giù per terra. A Napoli oltre duemila persone sono rimaste senza assistenza domiciliare. I conti del Comune sono in rosso e da due anni non vengono liquidate le spettanze delle cooperative sociali. Da qualche giorno le aziende si sono viste costrette a sospendere il servizio e annunciato il licenziamento degli operatori. Vito Ferraiolo, presidente Ledha di Napoli: “Purtroppo la coperta è corta, si tira da una parte, e si scopre dall’altra, per cui la qualità della vita viene a peggiorare molto, e se si arriva a tagliare anche quel poco che ci è rimasto, significa attentare anche alla partecipazione, la dignità, l’etica”.
 

Diritti in ritardo


Un anno per ottenere il sussidio economico, contro i 120 giorni stabiliti dalla legge. È quanto emerge dal primo Rapporto nazionale sull’invalidità civile e la burocrazia, presentato da Cittadinanzattiva. Ai nostri microfoni Valeria Fava, curatrice del dossier.

Doppia vittoria


Positivo il giudizio della Fish sul decreto lavoro appena licenziato dal consiglio dei ministri. Due i punti chiave, sentiamoli dalla voce del presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap, Pietro Barbieri.

Disabilità, tagliare gli sprechi veri


A chiederlo a gran voce è la Fish. Che evidenzia l’elevato numero di operatori coinvolti nelle attività di accertamento, valutazione, verifica e controllo delle condizioni sanitarie. “Questo comporta – secondo la Federazione italiana per il superamento dell’handicap – un costo altissimo e non giustificabile, oltre che sottrae risorse ad altri servizi”.

Questua sconosciuta


Questua sconosciuta. Sono 9,4 milioni gli italiani che non fanno la carità per problemi economici. I risultati dello studio di Astra Ricerche per la Casa della Carità: dimezzati i donatori a chi chiede l’elemosina per strada rispetto al 2005 e aumenta il senso di indifferenza.