Archivi categoria: Diritti

Rio +20, parte la speranza


Mancano due giorni al via ufficiale del summit sull’ambiente. L’appello di Guido Barbera, presidente del Coordinamento di associazioni Solidarietà e Cooperazione Cipsi. 

Rio +20, si parte


Comincia oggi il vertice mondiale sull’ambiente in Brasile. Speranze e proposte per un mondo migliore e più sostenibile arrivano da tutte le associazioni ambientaliste. Che però avvertono un clima di sfiducia istituzionale e dicono: “La politica discute, ma poi rimane tutto come prima”.
 

Tornano le risorse


È stato accolto l’appello delle persone disabili ieri in 3000 a manifestare a Milano. La Regione Lombardia ripristina così la cifra prevista per il 2011. “Sono stati recuperati 30 milioni, ma ne mancano almeno altri 70”, sottolinea la Ledha, che insieme alla Fand ha organizzato il corteo.
 

50 milioni per ripartire


Lo stanziamento annunciato dal ministro Riccardi per rilanciare il servizio civile è “una bella notizia” per la Conferenza nazionale enti servizio civile e per il Modavi. E trova il parere positivo anche della Consulta nazionale. Il commento del presidente, Licio Palazzini.

Senza barriere


Presentati al Senato i risultati del progetto realizzato dagli studenti dell’Istituto per Geometri Leon Battista Alberti di Roma. I ragazzi hanno messo a punto un disegno tecnico per l’eliminazione delle barriere all’interno del quartiere. “Il nostro sogno – dicono – è di estendere questo progetto a tutte le regioni”.

Una scuola “in chiaro”


A chiederlo sono le famiglie di persone con disabilità, direttamente al ministro Profumo. “Una scuola fondata sulla trasparenza dei bisogni – scrive Donatella Morra, a nome delle associazioni – e fondata anche sulla validazione e la diffusione delle buone prassi, sull’integrazione e sul dialogo”.

Servizio civile in agonia


Il ministro Riccardi assicura il suo rilancio, ma sono in pochi a crederci. A cominciare da Auser. “Staccare la spina all’intero settore – dice il presidente Mangano – significherà togliere  a migliaia di giovani l’opportunità di vivere un’esperienza umana e formativa e a tante associazioni e realtà locali di portare avanti progetti al servizio dei cittadini più fragili”.

Diritti per tutti


Integrazione sociale e lotta al pregiudizio: è quanto chiede il Comitato genitori giovani disabili psichici in una lettera inviata al sottosegretario al Welfare, Maria Cecilia Guerra. In cui propone, tra l’altro, “un aumento dei contributi concessi al Fondo nazionale per l’occupazione delle persone disabili”.

Diritti per tutti


È approdata oggi alla Camera, la Campagna L’Italia sono anch’io. Il servizio è di Giorgio Sbordoni. “L’auletta dei gruppi della Camera aveva i tratti e i colori degli italiani di oggi, quei giovani nati e cresciuti nel bel paese da genitori stranieri. Dal palco gli interventi del Presidente della Camera Fini, del Ministro all’Integrazione Riccardi, del leader della Cgil Camusso tra gli altri, ma la più applaudita è stata Lamia, una dodicenne nata a Reggio-Emilia da genitori marocchini, simbolo vivente della lunga campagna “L’Italia sono anch’io”, che ha concluso, “lasciateci studiare e costruire il nostro futuro con serenità e ricordatevi che italiani ci sentiamo dentro per davvero”. Sentiamo Paolo Beni, Presidente Arci: “Noi pensiamo che il tema dell’immigrazione debba essere finalmente affrontato fuori da ogni approccio ideologico, fuori da pregiudiziali logiche di schieramento con realismo, senso di responsabilità, guardando al futuro del nostro paese nell’ottica della coesione sociale, dei diritti e della dignità in tutte le sue componenti”. 

Rifiuti e polemiche


La discarica che dovrà sostituire Malagrotta sarà a Pian dell’Olmo, alle porte di Roma. Lo ha deciso ieri il prefetto della Capitale Sottile insieme al ministro Clini. Contrarie le associazioni ambientaliste e i cittadini dell’area prescelta. Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio. “Ci sono due problemi a monte secondo noi e cioè che si continua a discutere di questi siti e a fare un totodiscarica sulla base delle sette aree tirate fuori dal cassetto della Regione Lazio, sulla base di varie proposte presentate da imprese nel corso del tempo, e non su una base di una scelta di siti indipendente e fatta secondo i criteri di legge. E poi, dove è finito il piano per Roma della differenziata? Si continua a parlare della discarica e non si parla più di ciò che è fondamentale, cioè di ciò che viene prima”.