Sit-in oggi a Roma, davanti a Montecitorio, di associazioni, consorzi e aziende ambientaliste contro i decreti presentati dal governo. C’era anche Legambiente e la sua direttrice generale, Rossella Muroni “rivedere i decreti, togliere la burocrazia per semplificare il più possibile visto che si parla tanto di semplificazione, qui bisognava semplificare il più possibile. Noi ci aspettavamo da un Governo di tecnici la capacità di leggere i dati e di affidarsi a dati scientifici e certi non alle contrapposizioni biologiche né alle grandi lobby di potere”.
“Il Welfare è sempre meno pubblico”
È l’allarme lanciato oggi da Auser. Il servizio è di Fabio Piccolino: presentato oggi a Roma il Quinto Rapporto Auser su enti locali e terzo settore, fotografia del welfare nel nostro paese sempre meno gestito dai comuni e sempre più affidato al terzo settore. Il commento di Michele Mangano, Presidente Nazionale Auser “l’elemento principale è la conferma di un arretramento dell’intervento pubblico in direzione dei servizi sociali rivolti alla persona mentre aumenta l’impegno e comunque l’intervento, che diventa sempre più sostitutivo e non complementare, dei soggetti del terzo settore. Non ci sono sistemi di controllo che garantiscono qualità e quantità delle prestazioni che vengono erogate. Resta il fatto d’insieme, che ci desta molta preoccupazione, e sul quale auspichiamo una inversione di tendenza”.
Taranto, prove di bonifiche
Un coordinamento di associazioni presenta oggi, nella sala stampa della Camera dei Deputati, un dossier per la messa in sicurezza della falda acquifera sotto l’area industriale della città. “Le bonifiche vanno fatte adesso e non fra dieci anni, per evitare di perdere un pezzo di suolo cittadino”, è l’allarme lanciato da Alessandro Marescotti di PeaceLink.
Rinnovabili, gli ambientalisti bocciano i decreti
Per Legambiente “si rischia di bloccare lo sviluppo delle fonti pulite con i tetti annui alle installazioni e l’obbligo dei registri per gli impianti che tolgono ogni certezza agli investimenti”. Critiche anche da Wwf Italia che dice: “Si vuol mettere i bastoni tra le ruote al futuro dell’energia”.
“No al business dei manicomi privati”
Per il comitato Stop Opg si rischia di concentrarsi sulla “creazione di mini Ospedali giudiziari psichiatrici in ogni regione” invece che sui progetti terapeutico-riabilitativi individuali. Ascoltiamo Angiolo Marroni, garante dei detenuti del Lazio: “Bisogna affrontare il tema in chiave meramente terapeutica, non custodiale e quindi da questo punto di vista è chiaro che la responsabilità non può che essere pubblica e quindi delle Regioni, delle Asl e di tutte le competenze pubbliche”.
L’antimafia in cammino
Riparte domani la Carovana promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico. Sono passati 18 anni dalla prima edizione che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, attraversò la Sicilia per portare solidarietà a chi operava in prima fila per garantire legalità e giustizia. Paolo Beni, presidente dell’Arci “non esiste cultura della legalità senza cultura della responsabilità. Non esiste cultura della responsabilità senza cultura dei diritti. Non esiste legalità senza giustizia e allora su questo vogliamo lavorare. La carovano non è soltanto una rituale testimonianza per ricordare, ma è un lavoro di scavo per andare a denunciare, far emergere, le tante situazioni di violenza, di oppressione e di sopruso ma soprattutto di illegalità diffusa”.
Oltre le sbarre
Il 31 marzo è scaduto il termine entro cui regioni ed enti locali si sarebbero dovuti dotare di piani per l’accoglienza degli internati degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Entro il 1° febbraio 2013, infatti, tutte le strutture presenti in Italia dovranno chiudere. Ad oggi, però, non è stato presentato alcun progetto. Il Forum per la salute in Carcere e la Caritas diocesana di Roma lanciano l’allarme.
Qualità della vita alle persone anziane
Pasqua poco accessibile
Tempo di vacanze, ma non per tutti. Secondo un’indagine di Immobiliare.it le persone con disabilità che vorranno trascorrere qualche giorno di ferie troveranno strutture poco preparate ad accoglierli. Sette su dieci, tra alberghi, agriturismi e bed & breakfast, sono di fatto inaccessibili.
Ioleggoletichetta.it
Un indirizzo internet per risparmiare e acquistare con consapevolezza. Ascoltiamo l’ideatore del progetto, Raffaele Brogna: “ioleggoletichetta è una iniziativa che ha l’obiettivo di far risparmiare le famiglie italiane oltre 14oo euro l’anno sulla spesa leggendo le indicazioni che leggiamo sulle etichette che identificano lo stabilimento di produzione. È un progetto sociale 2.0 che coinvolge moltissime persone che si stanno avvicinando a questo movimento che fondamentalmente è alla ricerca un consumo più consapevole e che porta un reale risparmio e un reale recupero di potere d’aquisto sulla spesa”.