La persona al centro della rete del benessere, in un convegno oggi a Roma. Il servizio è di Giuseppe Manzo. “Il progetto Salute di Legacoop alla nona edizione del Sanit, in programma da oggi fino al 15 giugno a Roma, al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Nel giorno di apertura è stato organizzato un convegno dove sarà presentata l’iniziativa di Legacoop. Obiettivi dell’iniziativa: contribuire a sviluppare una cultura della salute e un’azione che si occupi delle persone dei loro bisogni nei diversi stadi della vita, puntando a rafforzare il sistema di rete territoriale integrata alla funzione essenziale del servizio pubblico. All’incontro prevista la presenza, tra gli altri, del ministro della Salute Renato Balduzzi, del portavoce del Forum del terzo settore, Andrea Olivero, e del presidente nazionale di Legacoop, Giuliano Poletti”.
La spending review si fa a tavola
La crisi ha cambiato anche le nostre abitudini alimentari. Il 58% del cibo viene perso nella produzione e distribuzione, poi c’è quello andato a male nelle case. E così, ogni anno, finiscono nel bidone 42 chili di alimenti a testa. Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca della Fondazione per la sussidiarietà e presentata questa mattina a Milano.
“Rete per l’Innovazione nel Sociale”
È il nome di una nuova aggregazione di imprese cooperative, appena formata con lo scopo dichiarato di affrontare le trasformazioni in atto nelle politiche sociali in modo efficace ed innovativo. A fondarlo tre coop friulane: Codess FVG, Duemilauno Agenzia Sociale e Fai.
Braccia incrociate
Domani a Napoli sciopero provinciale degli operatori del terzo settore. Appuntamento dalle ore 9:30 a piazza Municipio per protestare, dicono gli organizzatori, “contro i tagli alla spesa sociale e i migliaia di posti di lavoro in bilico”.
Impresa senza lavoro
Se in Italia il numero delle aziende è pressoché stabile, è il lavoro a diminuire del 2,5%. Lo rileva l’Istat che certifica anche come la contrazione dell’occupazione nei servizi è meno accentuata di quella registrata nell’industria e in leggera ripresa nella sanità e assistenza sociale (+3,3%) e nelle attività artistiche, sportive e di intrattenimento.
Economia a mano armata
Presentato a Roma il dossier sulle spese militari. Sentiamo Massimo Paolicelli, della Campagna Sbilanciamoci! “L’Italia perde nel 2011 quasi 30 miliardi di euro per le spese militari quindi molto di più di quanto solitamente viene considerato dal nostro Governo. Dai nostri conti emergono delle cifre sicuramente più alte di quelle date dal Governo perché vengono nascosti dei finanziamenti che vanno all’apparato della difesa in altri bilanci dello Stato, quindi un bilancio che sicuramente da questo punto di vista ha bisogno di molta trasparenza”.
L’occupazione non è donna
Anche le lavoratrici colte e preparate hanno stipendi più bassi degli uomini, fino al 37% in meno. I motivi cerca di spiegarli una ricerca realizzata su un campione di 30mila giovani seguiti poi nelle loro carriere. Bankitalia non ha dubbi: “La ripresa passa per la soluzione della questione femminile”.
Il lavoro che non c’è
Vola la disoccupazione in Italia. Ad aprile coloro che non hanno un impiego sono il 10,2%. Tradotto: in un mese hanno perso il posto circa 38mila persone. E così quello annunciato oggi dall’Istat è il tasso più alto dall’inizio del 2000.
Impresa sociale, ok della commissione
Commercio equo e solidale, servizi per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e alloggio sociale: si ampliano i possibili campi in cui potrebbero operare le imprese sociali grazie ad un emendamento approvato in commissione Lavoro, all’interno di un disegno di legge che ora è al vaglio del governo.