La pillola non va giù
La pillola non va giù. Dopo la storica sentenza della Corte indiana contro la Novartis, e la liberalizzazione del farmaco generico anti-cancro, Medici senza frontiere lancia una nuova campagna di sensibilizzazione contro le multinazionali farmaceutiche. Ce ne parla Stella Egidi, responsabile medico della ong: ”Noi abbiamo avviato, proprio, una nuova iniziativa che si chiama “Patent opposition data base”, che è, appunto, un database informatico, online, dove raccogliamo tutte queste esperienze di posizione alla richiesta di brevetti o di recall nei vari Paesi del mondo, perché riteniamo che, appunto, la diffusione di informazioni, e lo scambio di esperienze, possa, in qualche modo, agevolare quanti, nel mondo della società civile, nelle associazioni, nel mondo, appunto, della medicina, si impegnano a difendere i diritti dei malati.”
Ostaggi dei guardiani
Bomba o non bomba
Emergenza Siria
India, sanità low-cost
Una nuova Primavera
Senza salute
Dopo che i ribelli della Repubblica Centrafricana hanno espugnato la capitale Bangui, la situazione umanitaria resta delicata. Uno dei problemi maggiori è l’impossibilità per molte persone di ricevere cure mediche. Per questo Medici Senza Frontiere ha chiesto a tutte le parti coinvolte nel conflitto di permettere ai pazienti l’accesso alle strutture sanitarie e alle cure di cui hanno bisogno.
Buchi neri
Buchi neri. Il Delta del Niger è fra le zone più densamente popolate e più contaminate al mondo. L’associazione A Sud ha visitato alcune comunità locali riscontrando come le fuori uscite di petrolio e di gas vengono portate avanti dalle multinazionali senza alcun controllo. Testimone è l’attivista Lucie Greyl: “Si sta assistendo – dice – ad un lento genocidio silenzioso, lontano dallo sguardo delle telecamere”.
Ungheria poco umana
Ungheria poco umana. Il Parlamento ha appena approvato un emendamento della Costituzione che prevede il carcere per le persone senza fissa dimora. Árpád Orosz, dell’associazione Mahtma Ghandi, sottolinea che questa legge tratta gli homeless “come fossero criminali, quando invece in molti casi sono solo delle povere vittime”.