Nel corso del side event organizzato da Ministero per le Disabilità e Forum Europeo sulla Disabilità, nell’ambito della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, FISH ha chiesto che si tenga conto delle esigenze delle persone con disabilità investendo su luoghi, servizi, infrastrutture e processi realmente accessibili.
Iran, 80mila minori costretti al rimpatrio in Afghanistan: allarme Save The Children
A causa dell’inasprimento delle leggi iraniane sull’immigrazione, nel mese di giugno circa 80mila bambini, di cui 6.700 non accompagnati, sono stati costretti a rientrare in Afghanistan. Lo dice Save The Children che chiede alla comunità internazionale di intervenire per garantire loro sostegno per contrastare fame, povertà e le conseguenze dei tagli agli aiuti.
In Venezuela 522 omicidi da forze di sicurezza: vittime giovani e poveri
Nel 2024 in Venezuela sono stati commessi 522 omicidi da parte dei corpi di sicurezza dello Stato, la maggior parte contro giovani dei settori popolari. Lo denuncia la ong Un Mondo senza Bavaglio, secondo cui nel Paese i diritti umani sono calpestati senza pudore e l’impunità è la norma.
Rapporto Mare Caldo di Greenpeace: record di temperatura, biodiversità a rischio
I nostri mari sono sempre più caldi a causa del cambiamento climatico. I dati di Greenpeace nel servizio di Fabio Piccolino.
Secondo il Rapporto Mare Caldo di Greenpeace, nel 2024 si è raggiunto il record di temperature sia a livello globale sia nel bacino del Mediterraneo, che ha registrato un valore medio di 21,16°.
“Il nostro mare è ricco di biodiversità – dice Valentina Di Miccoli dell’organizzazione – ma rischiamo di perdere questo straordinario patrimonio naturale se non estendiamo la superficie di mare protetta e non riduciamo le emissioni di gas serra”. “Questi dati – afferma Monica Montefalcone, dell’Università di Genova – mostrano in maniera inconfutabile gli effetti del cambiamento climatico sugli ambienti marini”.
Ucraina, dati Onu: raddoppiato il numero di bambini feriti o uccisi
Secondo i dati della Missione di Monitoraggio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite in Ucraina, il numero accertato di bambini uccisi o feriti in Ucraina fra il 1° marzo e il 31 maggio 2025 è aumentato di oltre il 200% rispetto al trimestre precedente. Lo riferisce Unicef.
Profughi ucraini in Moldova: 1600 bambini e 950 famiglie coinvolti nel progetto Ai.Bi
Si è concluso il progetto di Ai.Bi per favorire l’inclusione dei profughi ucraini in Moldova e rafforzare le comunità ospitanti. L’iniziativa ha coinvolto 1600 bambini e 950 famiglie e ha portato alla costruzione di ludoteche per attività educative e ricreative.
Gaza, la testimonianza di MSF: ogni giorno diventa più grave la crisi umanitaria
La situazione umanitaria di Gaza è ogni giorno più drammatica. Ascoltiamo la testimonianza di Martina Marchiò, operatrice di Medici Senza Frontiere.
Aiuti a Gaza, solo 4 punti di distribuzione. Appello ong: scelta tra fame o proiettili
Oltre 160 organizzazioni umanitarie hanno lanciato un appello per porre fine allo schema di distribuzione degli aiuti imposto da Israele nella Striscia di Gaza, che prevede soltanto quattro siti di distribuzione. Le persone – spiegano – devono scegliere tra morire di fame o rischiare di essere colpite mentre cercano disperatamente del cibo per sfamare le proprie famiglie.
Regno Unito, proteste contro la riforma dei sussidi per le persone con disabilità
Nel Regno Unito si vota alla Camera dei Comuni la riforma dei sussidi per le persone con disabilità. Le associazioni denunciano un sistema discriminatorio verso chi farà domanda in futuro. Intanto, il costo della disabilità continua a salire: nel 2029 servirebbero oltre 700 sterline al mese in più per vivere dignitosamente.
Pride di Budapest: oltre 200mila persone sfidano il divieto del governo Orban
Oltre 200 mila persone hanno marciato sabato a Budapest per il Gay Pride, nonostante il divieto imposto dal governo Orban. Secondo il presidente di Arcigay Gabriele Piazzoni la presenza nella capitale ungherese assume un valore simbolico ancora più forte ed è l’anticorpo e l’antidoto “contro il veleno dei nuovi fascismi che tentano di riconquistare l’Europa”.