Le bombe israeliano hanno ucciso donne, anziani e 130 bambini. La testimonianza di Giorgio Monti, coordinatore medico di Emergency nella Striscia.
Gaza: nuovi attacchi israeliani mentre la crisi umanitaria si aggrava
I nuovi attacchi di massa dell’esercito israeliano arrivano in un momento in cui le persone a Gaza stanno cercando di riprendersi da 18 mesi di guerra e in cui scarseggiano cibo, acqua e beni essenziali. Lo dice Action Aid che chiede che la comunità internazionale non resti a guardare.
Mobilitazione pacifista per fermare il riarmo e promuovere la pace
È partita la mobilitazione delle reti pacifiste – Sbilanciamoci!, Rete Italiana Pace e Disarmo, Marcia PerugiAssisi per chiedere la prevenzione dei conflitti violenti attraverso il rafforzamento del ruolo delle Nazioni Unite, l’azione diplomatica e la costruzione di una sicurezza comune e condivisa.
Escalation di violenza in Siria, Intersos chiede protezione per i civili
L’escalation di violenza in corso in Siria sta mettendo in crisi migliaia di persone, già alle prese con difficoltà economiche, infrastrutture compromesse e instabilità. Lo dice Intersos che chiede alla comunità internazionale di proteggere i civili, di permettere un accesso umanitario sicuro e il ripristino dei servizi di base.
Israele sospende fornitura elettrica a Gaza: violazione del diritto umanitario
La decisione di Israele di interrompere la fornitura di elettricità all’unico impianto di desalinizzazione operativo nella Striscia di Gaza, una settimana dopo aver bloccato l’ingresso di tutti gli aiuti umanitari, costituisce una violazione del diritto internazionale umanitario. Lo dice Amnesty International.
Ex presidente delle Filippine arrestato per crimini contro l’umanità
L’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato con l’accusa di crimini contro l’umanità su mandato della Corte penale internazionale per la sua campagna contro il narcotraffico costata la vita a migliaia di persone durante il suo mandato.
Sistema di accoglienza italiano: caotico e impenetrabile, il report Action Aid
Secondo il report di Action Aid e Openpolis il sistema di accoglienza italiano è sempre più impenetrabile e caotico. Il servizio di Fabio Piccolino.
Nonostante la continua produzione di decreti e modifiche di legge, il sistema di accoglienza italiano è sempre più impenetrabile e caotico. Lo dice il nuovo Rapporto di Action Aid e Openpolis sui centri di accoglienza straordinaria. Il Ministero dell’interno, ad esempio, non fornisce dati su Minori Stranieri non accompagnati, né sui centri straordinari temporanei. Secondo Action Aid “Il Viminale aggira una sua specifica responsabilità e nei fatti non garantisce il diritto all’accoglienza dignitosa, neanche per i minori, oltre a rendere impossibile valutare l’impatto dei cambiamenti normativi su giovani adolescenti”.
Continua la tragedia nel Mediterraneo: 82 morti e 58 dispersi nel 2025
Dall’inizio dell’anno sono almeno 82 le persone morte sulla rotta del Mediterraneo centrale, mentre 58 risultano disperse. I dati arrivano dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni in Libia nel suo ultimo aggiornamento.
Siria: un milione di sfollati pronti a tornare nelle loro terre d’origine
Secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati è necessario sostenere gli sfollati siriani nel loro rientro nelle zone di origine. Il servizio di Fabio Piccolino.
Secondo un’indagine effettuata da Unhcr, circa un milione di sfollati interni che vivono nei campi nel nord-ovest della Siria intendono tornare nelle loro aree di origine entro il prossimo anno. Per questo, 23 distretti potrebbero raddoppiare la loro popolazione, mettendo ulteriormente a dura prova i servizi e le infrastrutture. L’Agenzia racconta della determinazione delle persone a tornare a casa e ricostruire, poiché ora si sentono al sicuro. Affinché ciò sia dignitoso e sostenibile, hanno bisogno di posti di lavoro, alloggi, scuole, ospedali e servizi di base, ma anche di sostegno per rimuovere le mine antiuomo.
Gaza verso l’8 marzo, ActionAid: protagonismo delle donne palestinesi sul futuro del Paese
In occasione dell’8 marzo ActionAid chiede che donne e ragazze palestinesi, insieme alle organizzazioni locali guidate da donne, siano protagoniste di tutte le decisioni sul futuro di Gaza. Oggi l’accesso ai servizi essenziali per le donne, tra cui assistenza sanitaria materna e supporto alle vittime di violenza sessuale, è gravemente limitato.