Uniti contro l’Aids
Dodici Paesi africani si mobilitano a sostegno dei bambini colpiti dall’Hiv. Il servizio è di Fabio Piccolino
Ogni cinque minuti nel mondo un bambino muore per cause legate all’Aids mentre solo la metà di quelli colpiti da Hiv è sottoposto a terapie salvavita: una piaga che riguarda soprattutto l’Africa.
Per questo Angola, Camerun, Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo, Kenya, Mozambico, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe hanno aderito all’alleanza globale per la lotta all’Aids nei bambini, con il supporto di Unicef e Oms, con l’obiettivo di invertire la rotta entro il 2030. Tra le azioni previste, test tempestivi, migliori cure, informazione e prevenzione.
Una triste ricorrenza: compie sei anni il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia
Triste ricorrenza
Il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia compie sei anni. Open Arms ha ricordato che in questo periodo sono state oltre 85 mila le persone intercettate in mare e riportate nei centri di detenzione. Secondo Oxfam si tratta di una ferita alla democrazia e alla dignità umana.
Donata la miliardesima dose di azitromicina: il traguardo dell’International Trachoma Initiative
Un farmaco decisivo
Un miliardo di dosi di azitromicina, un importante antibiotico, per combattere il tracoma, una delle malattie tropicali diffuse in Africa, America Latina, Asia, Australia e Medio Oriente: un traguardo importante per la vita di milioni di persone in tutto il mondo quello raggiunto dall’International Trachoma Initiative (ITI), un programma indipendente e senza scopo di lucro.
Afghanistan, da tre anni oltre un milione di ragazze escluse dalla scuola secondaria
Senza istruzione
Da tre anni più di un milione di ragazze in Afghanistan ha perso l’opportunità di frequentare la scuola secondaria. Lo dice Unicef che esprime preoccupazione per sviluppo delle donne nel Paese, in particolare per la loro salute mentale.
Inquinamento, in Europa tira ancora una cattiva aria: forte dipendenza dai combustibili fossili
Una cattiva aria
L’Unione europea continua a dipendere fortemente dai combustibili fossili per il suo approvvigionamento energetico: lo dice Eurostat, spiegando però che rispetto a trent’anni fa c’è stato un calo di 13 punti percentuali soprattutto per l’aumento delle energie rinnovabili.
Perù, 50 giorni di repressione: “Uccise 56 persone, ferite 912”
50 giorni di repressione
Il Coordinamento nazionale dei diritti umani del Perù ha presentato un rapporto in cui si denuncia la forte repressione del Governo di Lima durante le manifestazioni che stanno agitando il Paese. I dati registrano 56 persone uccise e 912 ferite.
Ucraina, crescono i rifugiati in Romania: oltre 3,2 milioni da inizio guerra
In cerca di aiuto
I rifugiati ucraini in Romania dall’inizio del conflitto sono più di 3,2 milioni. Secondo il Rapporto del governo di Bucarest il numero è cresciuto con l’arrivo dell’inverno e i problemi con l’energia elettrica.
In Russia ordinato lo scioglimento del Gruppo Helsinki, la più antica ong per i diritti umani del Paese
Una brutta aria
In Russia è stato ordinato lo scioglimento del Gruppo Helsinki di Mosca, la più antica ong per i diritti umani del Paese. L’organizzazione umanitaria, molto radicata nel territorio, ha come obiettivo primario quello del sostegno al rispetto dei diritti della persona e alla costruzione della democrazia.
Guerra in Ucraina, Unicef: “Oltre 5 milioni di bambini hanno interrotto l’istruzione”
Non lasciamoli indietro
La guerra in Ucraina ha interrotto l’istruzione di oltre 5 milioni di bambini. Lo dice l’Unicef che spiega come alle conseguenze del conflitto vadano sommati due anni di apprendimento persi a causa della pandemia. L’organizzazione chiede supporto internazionale per sostenere la formazione.