Sul sito dell’Agenzia delle Entrate non c’è ancora l’elenco dei soggetti ammessi e di quelli esclusi dal fondo. “Una situazione inaccettabile, che tradisce la fiducia dei cittadini e continua a colpire diverse organizzazioni già pesantemente vessate dai controlli e dai tagli alla spesa sociale”, è la critica del Forum del Terzo settore
Ma a Lamezia si spara ancora
Nuovo attentato della ’ndrangheta contro la Comunità di Don Giacomo Panizza che assiste disabili e immigrati. Sparati due colpi di pistola contro la saracinesca della comunità “Progetto sud” che ha sede in un edificio confiscato alla potente famiglia criminale dei Torcasio. È il quarto atto intimidatorio in pochi mesi.
Legalità evergreen
Nuova sede a Palermo per il Wwf Sicilia. L’associazione si trasferisce nei nuovi locali di via Malaspina 27, e che fanno parte del patrimonio di beni confiscati alla mafia. Pier Francesco Rizza, presidente Wwf Sicilia “è un segnale anche nei confronti della società civile, perché la tutela dell’ambiente e la legalità non possono essere discinte. Ci consente anche di poter programmare meglio la nostra attività con i nostri soci perché avere un punto di riferimento certo all’interno di un immobile che ha una storia purtroppo molto diversa dalla nostra e che oggi rinasce diciamo a nuova vita, è una circostanza che ci inorgoglisce”.
Terzo Settore senza agenzia
Ormai è ufficiale: verrà inclusa all’interno del ministero del Lavoro. Il presidente Stefano Zamagni non ci sta.
Questa è L’Aquila
Presentato oggi a Roma il documentario di Anpas e Shoot4Change. Tante le voci a tre anni dal terremoto, ascoltiamone una una “è cambiato tutto, adesso per esempio i punti di aggregazione ecco non ce ne sono più. Gli amici uno sta da una parte e una dall’altra, siamo tutti lontati e dispersi e per ritrovarsi è molto difficile. Ci sono solo tre o quattro strade di accesso e sono intasatissime, sono aumentati gli infarti per la preoccupazione delle case, ancora non sappiamo quando rientremo dentro le nostre case e se ci rientreremo mai”.
Trent’anni dopo
Il 4 aprile del 1982 oltre centomila siciliani, ma anche tanti cittadini giunti da ogni parte d’Europa, sfilarono per le campagne di Comiso per dire no alla costruzione di una base militare che avrebbe dovuto accogliere 112 missili cruise a testata nucleare. Oggi il ricordo di quella giornata e di uno dei suoi artefici: Pio La Torre.
Governo in…sostenibile
Il ministro Clini contro il collega Passera sulle rinnovabili, e le associazioni ambientaliste convocano gli stati generali per discutere di energia pulita. Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente: “quello che si vuole fare con questi Stati Generali è di contrapporre a questa lettura della bolletta elettrica tutta incentrata sulle rinnovabili come causa di tutti i mali e i costi del paese, con invece una lettura che faccia capire quanto occupano economicamente le rinnovabili, quanto possono pesare ma nel frattempo riuscire a dare una risposta più complessiva ai problemi del sistema energetico italiano che derivano soprattutto dlall’importazione di fonti fossili e da un sistema sostanzialmente in mano a pochi gruppi che fanno il prezzo dell’energia elettrica e del gas”.
“Questa è L’Aquila
Un documentario realizzato dall’Anpas ricorda il terremoto a tre anni di distanza. Ascoltiamone un breve estratto in anteprima. All’Aquila è uscito il meglio e il peggio del paese anche per quanto riguarda l’informazione.
Abbiamo vissuto in questa bella città perché tutto sommato è una bella città ma a chi ci viene dietro, per i nostri giovani abbiamo sempre questa etichetta di terremotati.
Io non mi sento terremotato, mi sento trattato da terremotato. Quando io vorrei poter fare.
Se ci avessero fatto contunuare in quel modo non dico che la città l’avremmo ricostruita ma quanto meno saremmo a buon punto.”
Nel mondo del volontariato il 33,7 per cento dei presidenti di associazione è donna
Un dato in controtendenza rispetto alle aziende italiane, dove le donne al vertice sono appena il 3,7 per cento e alla pubblica amministrazione, dove i dirigenti uomini sono il 79 per cento. Ma anche nel volontariato si può fare di più per favorire l’accesso delle donne nei ruoli dirigenziali.
La nuova Isee: i paletti della FISH
In vista del della revisione del Decreto, la Fedrazione Italiana Superamento Handicap lancia l’allarme sul rischio di impoverimento a causa della disabilità e della non autosufficienza. Carlo Giacobini, FISH, “contiamo di poter incontrare attenzione e sensibilità da parte del Governo. Le emergenze sono dentro le famiglie italiane, tra le persone disabili cioè non autosufficienti e tra chi suo malgrado rimane ed è stato messo ai margini di questa nostra collettività”.




