Oltre le barriere
Mai fermi
Mai fermi. È cominciata ieri la Move Week organizzata dall’Isca, l’International sport and culture association, network internazionale di realtà che si occupano di sport e salute. Fino a domenica, in 20 paesi europei, un programma ricco di iniziative. Obiettivo: promuovere la cultura del movimento ed uno stile di vita attivo.
Ripartire dallo sport
Si è svolta a Varna in Bulgaria, l’assemblea generale della Confédération sportive internationale du travail, organismo che raggruppa associazioni che in tutto il mondo si occupano di sport sociale e per tutti. Bruno Molea, presidente Aics. “il progetto che ha come obiettivo l’istituzione di un osservatorio permanente in grado di intercettare varie sfaccettature dello sport nei territori dei paesi membri, capirne le metodologie attraverso le quali quali viene messo in pratica l’attività dello sport per tutti finalizzato non soltanto all’attività di movimento ma anche di socializzazione, prevenzione e salute”
Tutti uguali
Presentato ieri in contemporanea in dodici Regioni italiane, il “Progetto disinvolto” che mira alla nascita di una rete di Associazioni e Impianti sportivi per lo sport integrato. Un network regionale che punterà al coordinamento e alla valorizzazione della pratica delle discipline sportive da parte delle persone con disabilità.
La camminata del Riccio
È il nome della manifestazione che si svolge oggi a Ferrara e che prevede un itinerario di quattro chilometri attraverso alcune delle strade e dei percorsi più conosciuti e amati della città. L’iniziativa è promossa a quattro mesi dal sisma e per testimoniare la capacità e l’impegno messi in campo da tutti i cittadini per risollevarsi dallo shock.
Un canestro di altruismo
La strage e il Mundial
In corsa contro il cancro
Dieci atlete si alterneranno giorno e notte per arrivare a coprire 600 chilometri. Partiranno domani da Santiago con destinazione Fatima. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere una raccolta di fondi per la ricerca e la cura del carcinoma all’endometrio al Niguarda di Milano e del carcinoma ovarico agli Ospedali Riuniti di Bergamo.




