Campi rom: i numeri oggi e le storie di chi chiede solo di poter vivere in una casa


[Questi sono i momenti immediatamente successivi alla scossa di terremoto ha colpito una remota regione del Tibet, in Cina, a poca distanza dal confine con il Nepal: i morti sono decine. Questa è Ad Alta Velocità oggi 8 gennaio 2025: nello stesso giorno del 1642 muore nel confino di Firenze Galileo Galilei, “colpevole” secondo la Chiesa di aver confermato la validità della scoperta copernicana che la Terra gira intorno al Sole. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi è parliamo delle comunità rom in Italia. Nel nostro Paese esistono 95 campi monoetnici abitati da circa 10.000 persone. Ma chi sono?  Circa il 60% è di nazionalità italiana: rom e sinti italiani presenti sul territorio da generazioni. Il restante 40% è composto principalmente da persone provenienti da Romania, ex Jugoslavia, Bulgaria, e altri paesi dell’Est Europa.

Questa composizione evidenzia quanto sia importante conoscere meglio queste comunità, troppo spesso raccontate solo attraverso stereotipi. La realtà è che ogni storia è diversa e che i campi non possono essere una soluzione: dobbiamo costruire percorsi di inclusione e dignità per tutti. A fornire i dati utili per comprendere il fenomeno spesso lanciato come emergenza soprattutto in vista di scadenze elettorali è l’Associazione 21 Luglio che da tempo ha promosso il progetto Marea e la serie podcast “Storie a tutto campo”. Ascoltiamo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale