Da Scampia le proposte e le pratiche per costruire le città a misura di infanzia


[Apertura: Questa è la voce di uno degli istruttori della Società Italiana Cani Salvataggio che ieri sono stati protagonisti di un’esercitazione complessa della  Guardia Costiera a Fregene. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 18 giugno 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di infanzia. Da Scampia parte un Manifesto nazionale promosso dalla Rete Ip Ip Urrà che prende il nome dal progetto selezionato da Con i bambini chiuso lo scorso weekend con un festival per le strade del quartiere a nord di Napoli.

A Scampia per questo terzo e conclusivo viaggio di comunità sono arrivati 150 partecipanti provenienti da 10 regioni del nostro Paese. Il percorso è iniziato nel 2020 e ha coinvolto complessivamente 15.648 bambine e bambini, il 23,5% di origine straniera. Sono stati convolti circa 11.347 i genitori ed adulti di riferimento e oltre 80 operatori. Più di 400 iniziative tra percorsi, eventi, laboratori e feste di quartiere realizzate su scala nazionale. Nella tre giorni si sono svolti laboratori, parate, incontri, workshop e un convegno finale.

Due alberghi sono locati per intero, una residenza religiosa, con campo base presso il Centro Chikù cibo e cultura, tante le realtà cittadine coinvolte in vari intrecci nazionali come l’orchestra Musica Liberi Tutti- Pratiche quotidiane per crescere insieme a Suon di Musica a Scampia che si gemella con “TrillArgento” orchestra di Genova. Ascoltiamo Barbara Pierro dell’associazione capofila del progetto Chi rom e chi no e il presidente di Con i bambini Marco Rossi Doria.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale