L’Onda Pride invade le piazza da Roma a Torino per affermare i diritti di tutti


[Apertura: Questa è la voce di Annalisa che sabato scorso ha cantato dal tir trasformato in un grando palco itinerante al gay pride di Roma: la popstar ha fatto ballare decine di migliaia di persone. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 17 giugno 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo dell’Onda Pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone lgbtqi+ organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Una marea umana festante ha attraversato Roma. E poi altre tappe a Torino, Catania, Bergamo e Verona .

“La nostra Onda sfila nel fine settimana dei potenti riuniti nel G7 in Puglia a discutere delle vite di milioni di noi – ha dichiarato Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay -. Un incontro con una lista lunga di argomenti, dalle guerre all’economia, ma che ridimensiona e smussa, per volontà esplicita dell’Italia, i temi delle donne e delle persone LGBTQI+. Il rosa del suo abito con cancella il nero delle sue politiche, presidente Meloni. Rieccoci qui, nonostante il suo mercato al ribasso. Intanto si goda la nostra presa di parola”, conclude Piazzoni. Ora ascoltiamo Vladimir Luxuria.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale