Nella periferia est di Napoli un progetto per i Neet e per cambiare narrazione


[Apertura: Questo è il momento del caos alla Camera quando il deputato di opposizione Donno è stata accerchiato e aggredito da alcuni deputati della maggioranza: un clima di scontro anche fisico sul voto dell’autonomia differenziata. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 14 giugno 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di periferie. È stato presentato il progetto Prodotti Atipici, rivolto ai Neet – giovani che non studiano, non lavorano e non si formano – di età compresa tra i 17 ed i 27 anni, del quartiere napoletano di Ponticelli promosso dalla cooperativa sociale TrAM – Travel for Action and Memory, in collaborazione con Fondazione Con il Sud.

Il progetto mira a coinvolgere i giovani del quartiere per migliorare il patrimonio culturale, ambientale e sociale, producendo una narrazione positiva e diversa rispetto a quella usualmente associata al quartiere. L’obiettivo è creare una nuova offerta turistica che valorizzi i punti attrattivi del quartiere, rendendolo un luogo attraente e capace di generare forme di economia equa e sostenibile. TrAM è impegnata da anni nel territorio napoletano sui temi della memoria civile, innovazione sociale e turismo responsabile. Il progetto, interamente gratuito, avrà come sede il centro polifunzionale Ciro Colonna. Ascoltiamo Pietro Annunziata della cooperativa sociale Tram.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale