“Diritto al futuro”: la campagna Asvis per l’ingresso dei temi ambientali in Costituzione


 

[Questa è la voce del parroco della chiesa  in San Giovanni Laterano a Roma in cui si esprime vicinanza a Papa Francesco: per lui sono giorni di processione e preghiera davanti al policlinico Gemelli.  Questa è Ad Alta Velocità oggi 25 febbraio 2025: nello stesso giorno del 1964 Muhammad Ali diventa campione mondiale dei pesi massimi a soli 22 anni, sconfiggendo a Miami Sonny Liston per abbandono alla settima ripresa. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di ambiente e Costituzione. È stata presentata il 21 febbraio la campagna di comunicazione “Diritto al Futuro” promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e realizzata da Fondazione Pubblicità Progresso per far conoscere la riforma approvata nel 2022 che ha introdotto, tra i principi fondamentali della Costituzione, la “tutela di ambiente, biodiversità ed ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni”, un concetto strettamente connesso a quello di sviluppo sostenibile.

Nel corso dell’appuntamento è stato anche presentato lo studio “Il clima in Costituzione”, realizzato da ECCO e ASviS, sulle implicazioni della riforma costituzionale per la definizione delle politiche pubbliche.  La campagna di comunicazione “Diritto al Futuro”, realizzata da Fondazione Pubblicità Progresso in collaborazione con ASviS, intende sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza della riforma costituzionale del 2022, ponendo l’attenzione non solo sulla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, ma soprattutto sul concetto di “giustizia tra generazioni”, elemento fondante dello sviluppo sostenibile come definito nell’Agenda 2030 dell’Onu, sottoscritta dall’Italia nel 2015. Ascoltiamo il direttore di Asvis Enrico Giovannini.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale