[Questa è la voce del presidente francese Macron durante il suo incontro con Trump: sulla guerra in Ucraina continuano le distanze tra gran parte dei governi europei e gli Stati Uniti. Questa è Ad Alta Velocità oggi 26 febbraio 2025: nello stesso giorno del 1991 su Radio Baghdad, il leader iracheno Saddam Hussein annuncia il ritiro delle truppe irachene dal Kuwait. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di criminalità, minori e legalità. Calano gli omicidi in Italia, che si riducono di un terzo in dieci anni, ma aumentano i delitti che vedono coinvolti minorenni sia come autori sia come vittime. Questo emerge dall’ultimo rapporto realizzato dal Servizio analisi criminale della Criminalpol della Polizia dal quale emerge che la percentuale di under 18 autori di un delitto è quasi triplicata in un anno. Di fronte a questo quadro allarmante continua l’impegno e la memoria di chi minorenne è caduto sotto il fuoco criminale.
Infatti a Napoli intanto sono stati consegnati lo scorso 21 febbraio i riconoscimentii della VI Edizione del Premio Nazionale Annalisa Durante, la 14enne uccisa da un proiettile nel 2004 durante una sparatoria di camorra, che ha coinvolto oltre 3000 giovani da tutta Italia, provenienti da scuole, carceri e biblioteche. Un impegno di promozione della legalità in memoria della vittima innocente di Forcella che l’associazione sorta in suo nome porta avanti da anni, coinvolgendo sempre di più le istituzioni e la società civile in un’azione educativa collettiva e partecipata. Ascoltiamo ora le voci di don Tonino Palmese, Giovanni Durante papà di Annalisa, dell’assessore regionale alla legalità Mario Morcone e del presidente dell’associazione Giuseppe Perna.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale