I cooperanti italiani raccontano le condizioni in cui versano le persone a Gaza


 

Questa è la voce di uno degli studenti che ha occupato la Sapienza contro la guerra in corso a Gaza: anche in altre città Atenei e licei sono al centro di questa mobilitazione. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 10 novembre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.

Oggi parliamo della guerra in Medio Oriente. A Gaza l’esercito israeliano è ormai nel quartier generale di Hamas mentre la due ostaggi sono liberati per ragioni umanitarie come riferito dalla Jihad islamica. Israele ha concesso 4 ore di tregua per due corridoi umanitari a nord della Striscia. La popolazione, almeno quella che sopravvive alle bombe, è stremata.

Possiamo aiutare i civili a Gaza a vedere finalmente un barlume di speranza, un segno di solidarietà, adesso è il momento di azioni concrete”, ha aggiunto, ribadendo la richiesta di “un cessate il fuoco umanitario immediato”. La testimonianza arriva proprio da alcuni cooperanti rientrati in Italia come Jacopo Intini capo delegazione di Ciss.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale