I minori vivono (male) nelle città: l’importanza dei servizi dedicati all’infanzia


 

Queste sono le voci degli ambientalisti che ieri al ministero dei trasporti hanno manifestato contro i cambiamenti climatici travestiti da pinocchio. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 24 ottobre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di infanzia nel nostro Paese. Ieri Save the children ha lanciato la campagna Qui Vivo. Tra gli 0-19enni che vivono in Italia, ben 3 milioni e 785 mila, quasi 2 su 5, si concentrano infatti nelle 14 città metropolitane, dove vive anche il 13,7% dei contribuenti con reddito inferiore ai 15 mila euro annui. Il 38,8% degli abitanti della città metropolitana di Roma ha un reddito inferiore ai 15 mila euro annui.

In queste città, le aree urbane caratterizzate da una maggiore privazione socioeconomica sono spesso anche quelle con meno spazi adeguati alla crescita dei minori. In Italia, il 39,1% dei minori vive in abitazioni sovraffollate, ovvero in case dove non ci sono abbastanza stanze rispetto alle dimensioni della famiglia. A Milano la Koinè Cooperativa Sociale rivela le peculiarità dei servizi per l’Infanzia in un video dove racconta il bisogno della competenza, della cura, dell’innovazione per sviluppare servizi educativi all’avanguardia. Ascoltiamo.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale