In Italia 1 su 10 non può permettersi pasti regolari: i rischi sociali e psicologici


 

[Apertura: Questo è il momento emozionante in cui viene annunciato al Roland Garros che Jannik Sinner è il primo italiano a diventare il numero al mondo nel tennis. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 6 giugno 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di povertà. In Italia quasi una persona su 10 è così povera da non potersi permettere pasti regolari ed equilibrati, un dato che va ben oltre il semplice aspetto economico, toccando aspetti di tipo sociale, culturale e psicologico, spesso trascurati dai tradizionali programmi di intervento.

Azione contro la Fame, con il progetto “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia”, lanciato nel 2022 a Milano e a giugno 2023 a Napoli, si propone per offrire una via d’uscita dignitosa e durevole a chi si trova in condizioni di povertà: un percorso di formazione e accompagnamento verso il lavoro, integrato da incontri di gruppo e consulenze individuali su nutrizione e salute, con un temporaneo contributo alla spesa. Ascoltiamo il racconto con le storie delle persone coinvolte nel progetto.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale