Inclusione e accessibilità digitale: il nostro Paese deve recuperare un grave ritardo


 

Questa è la voce di un liceale sulle proteste che stanno montando anche nelle scuole e nelle università dopo il caso di Giulia Cecchettin. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 22 novembre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di accessibilità digitale e inclusione. Ieri si è svolto il workshop sul tema da parte di Accessiway. In Italia un cittadino su due non ha competenze in ambito digitale e informatico e il nostro Paese è sotto la media Ue per quanto concerne la fornitura di servizi pubblici digitali. Sono alcuni dati contenuti nel “Digital Decade Report 2023” della Commissione europea, che fa il punto sul raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2030 in ambito informatico. Un ritardo pesante, che risulta aggravato quando parliamo di accessibilità digitale, ovvero la capacità di siti e pagine web pubbliche e private italiane di risultare adeguate sotto il profilo dell’inclusione digitale. Ascoltiamo Edoardo Arnello, Ceo di Accessiway, e Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish onlus.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale