[Questa una scena tratta dal film Fortapasc: il 23 settembre del 1985 i sicari della camorra uccisero Giancarlo Siani, cronista del Mattino, per le sue inchieste sul rapporto tra politica e clan nel dopo terremoto. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 23 settembre 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di autonomia differenziata. La legge contro l’autonomia differenziata è fatta male, tradisce le finalità del decentramento e deresponsabilizza lo stato centrale. Sono alcune delle motivazioni esposte nel corso dell’iniziativa “Contro l’Autonomia differenziata. Firmare oggi è importante, votare e fare votare domani è decisivo. Le tante ragioni per dire sì al Referendum”, organizzata dal Forum Disuguaglianze e Diversità nella sede della Fondazione Basso dove si sono alternate le voci di diverse organizzazioni del terzo settore e del non profit italiano.
Secondo i coordinatori del Forum Andrea Morniroli e Fabrizio Barca l’autonomia differenzia “non offre adeguate garanzie di perequazione a favore di Regioni con minore imposte pro-capite creando le basi per aggravare la spaccatura del Paese in termini di qualità dei servizi”. Ascoltiamo nell’ordine Marco De Ponte di ActionAid e Francesca Moccia di Cittadinanzattiva.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale