Mafie e amministrazioni pubbliche: ogni mese un comune viene sciolto per infiltrazioni


 

Queste sono le voci delle attiviste di Non una di meno scese in piazza dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin: sono 105 le donne uccise dall’inizio dell’anno. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 20 novembre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di mafia e amministrazioni pubbliche. Si chiama La linea della palma il nuovo dossier di Avviso Pubblico sui Comuni sciolti per mafia curato dall’Osservatorio Parlamentare, presentato venerdì 17 novembre presso il Centro di residenza universitaria di Bertinoro, in occasione dell’apertura della prima Scuola di formazione politica “Amministratori consapevoli” rivolta ad amministratori locali e aspiranti tali ideata insieme alla Fondazione Scintille di Futuro presieduta dall’ex presidente del Senato Pietro Grasso.

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Parlamentare, dal 1° gennaio 2022 al 30 settembre 2023 sono stati 18 gli Enti locali sciolti per mafia in tutto il territorio nazionale, ovvero una media di uno scioglimento al mese. Un dato inquietante che conferma il trend degli ultimi trentadue anni. Infatti, dal 1991 al 30 settembre 2023 sono stati 383 i decreti di scioglimento in ben 11 regioni, di cui sei collocate nell’area centro settentrionale del Paese. Ascoltiamo Pietro Grasso.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale