Nel nostro Paese sport e calcio sono antidoti contro le discriminazioni e per la coesione nazionale


[Apertura: Questa è l’euforia dei telecronisti argentini al gol di Zaccagni che ha permesso all’Italia la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei di calcio. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 27 giugno 2024, anno III della guerra, anno 5° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di sport e identità nazionale. Da Jannik Sinner a Marcel Jacobs e tutto il medagliere dell’atletica nello sport è un’estate tinta di azzurro. Dai recenti successi agli Europei di atletica a Roma al calcio di Euro 2024 in corso in Germania, fino ai Giochi olimpici di Parigi al via il 26 luglio: le Nazionali italiane sono sempre in campo e il mood del Paese ne risente.

Lo rileva un sondaggio di Swg che afferma come chi con passione, chi per tradizione, 3 italiani su 4 seguono attivamente le gesta degli azzurri e il 43% ne trae un rinnovato sentimento di orgoglio patriottico. Lo sport, in tutta la sua simbologia, è parte integrante dell’identità nazionale, con il Calcio al centro. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale