Omicidio Capovani, psichiatri e salute mentale lasciati soli: non è colpa della Basaglia


 

 

Questo è il sottofondo di uno degli sbarchi a Lampedusa dove l’hotspot è sotto pressione: sull’isola 2000 persone in 2 giorni, la Geo Barents ha salvato 75 persone a largo della Libia. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 26 aprile 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di salute mentale dopo il grave caso di Pisa dove la psichiatra Barbara Capovani è stata uccisa da un paziente al termine del suo turno di lavoro. È stato arrestato Gianluca Paul Seung, 35 anni, dimesso dalla dottoressa il 4 dicembre 2019 in cui si riportava una diagnosi di “disturbi narcisistico, antisociale, paranoico di personalità” dopo un ricovero disposto dal tribunale in seguito a un arresto.

Subito dopo questa vicenda dal governo è partita una crociata contro la legge Basaglia e un rafforzamento delle Rems. La psichiatria, secondo i dati Anaao-Assomed è la branca della medicina più colpita da questi episodi (il 34%), seguita dai pronto soccorso (20%). Ma davvero è colpa della legge 180? La salute mentale è il servizio sanitario più tagliato con risorse umane e fondi ridotti all’osso. Ascoltiamo la presidente della Società italiana psichiatrica Emi Bondi che ha parlato durante il podcast Caffè e psichiatria del canale podcast psichiatry on line.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale