Il turismo nelle mani dei clan e dei loro affari. Supera i 2,2 miliardi, di cui quasi il 40% concentrati nel Mezzogiorno, il giro d’affari della criminalità organizzata derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico.
Il turismo nelle mani dei clan e dei loro affari. Supera i 2,2 miliardi, di cui quasi il 40% concentrati nel Mezzogiorno, il giro d’affari della criminalità organizzata derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico.
Quali sono le maggiori priorità persalvaguardare il nostro pianeta ? Quali azioni mettere in campo per contrastare l’emergenza climatica?
Ne abbiamo parlato con Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente
Di cosa hanno paura gli italiani? Per 6 milioni di tutto, sono “panofobici” nonostante i reati siano in diminuzione con eccezione per quelli relativi a stalking e violenza di genere.
“Il Governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio
Si sentono invisibili, sono vestiti di nero e coperti con maschere nere. “Il governo non ci vede”.
La scorsa settimana i brasiliani hanno rappresentato l’11% della popolazione mondiale contagiata dal Covid-19 e il 26,27% dei decessi globali.
A Milano il business della droga non ha conosciuto crisi. “C’è un flusso di denaro veramente enorme, da rimanere a bocca aperta”.
“The media for democracy monitor” è un progetto di ricerca che monitora il ruolo dei media all’interno delle democrazie. Attraverso 30 indicatori, coinvolge 19 paesi e 20 università.
Ne abbiamo parlato con Christian Ruggiero, docente di Sociiologia dei procesi culturali e comunicativi all’Università La Sapienza di Roma.
Il governo giapponese ha deciso di rilasciare nell’Oceano Pacifico l’acqua contaminata fino ad oggi impiegata per raffreddare i reattori danneggiati dall’incidente nucleare di Fukushima.
Lo ha comunicato il premier Yoshihide Suga, confermando le anticipazioni della vigilia e malgrado la netta opposizione dell’opinione pubblica, dell’industria della pesca e dei rappresentanti dell’agricoltura locale.
La Corea del Sud ha convocato l’ambasciatore giapponese, la Cina ha esortato il Giappone a non rilasciare in mare l’acqua radioattiva. Per Greenpeace “questa decisione ignora completamente i diritti umani e gli interessi della gente di Fukushima e in generale. Il governo ha preso la decisione del tutto ingiustificata di contaminare deliberatamente l’Oceano Pacifico con acqua radioattiva. Ha ignorato sia i rischi legati all’esposizione alle radiazioni che l’evidenza della sufficiente disponibilità di stoccaggio dell’acqua contaminata nel sito nucleare e nei distretti circostanti”.
Non serve aggiungere altro. Si chiama suicidio della specie, anzi harakiri contro il pianeta Terra.
Giuseppe Manzo