Speciali

Nel 2021 intercettati sul web video di abusi su minori ogni 2 minuti


 

La voce di uno dei lavoratori della Locanda dei Girasoli, la pizzeria cooperativa gestita da ragazzi con sindrome di Down chiusa lo scorso gennaio a causa delle restrizioni dovute al Covid: riapre nei locali Ater del comune di Roma in via Taranto, un tempo occupati abusivamente da Forza Nuova.

Oggi parliamo dei rischi che corrono i minori sul web. Sono tanti, troppi. La Internet Watch Foundation nel 2021 ha intercettato immagini e video di abusi sessuali su minori ogni 2 minuti; e sempre nel 2021 il 62% del materiale pedopornografico rilevato era ospitato su server europei.

Proprio in queste settimane, infatti, sono iniziate le negoziazioni al Consiglio e al Parlamento Europeo per una nuova normativa, per prevenire e combattere gli abusi sessuali su minori online e Terre des Hommes, insieme ad altre 13 organizzazioni della società civile impegnate a proteggere i diritti dell’infanzia, lancia la campagna #ChildSafetyOnlineNow. Ascoltiamo Federica Giannotta, responsabile Advocacy della Ong.

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Napoli: il grido del Garante dei detenuti per il carcere di Poggioreale


 

la voce della scienziata Giovanna Giardino che ieri alla Nasa ha definito danza cosmica guidata dalla forza gravitazionale commentando le immagini del telescopio James Webb che può rivoluzionare la storia dell’uomo e dell’universo.

Oggi parliamo della situazione carceraria e nello specifico del carcere di Poggioreale a Napoli. Ieri il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha pubblicato il Rapporto sull’ultima visita effettuata nella Casa circondariale di Poggioreale, ritiene non rinviabile un radicale intervento.

Sono molte le criticità che da troppo tempo caratterizzano quest’Istituto, a cominciare dalla presenza di un numero elevato di persone con sentenza definitiva che non dovrebbero essere ristrette in un circondariale, fino alle inaccettabili condizioni logistiche in cui devono lavorare gli operatori di polizia penitenziaria.  Sempre ieri il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello ha inviato una lettera al direttore dell’ospedale Cardarelli dove sono stati sospesi i ricoveri ordinari dei detenuti parlando di “decisione ingiusta da modificare”. Ascoltiamo proprio Ciambriello.

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Palermo underground: il libro-inchiesta racconta giovani, dipendenze ed emarginazione


 

La voce della moglie di Francesco Coco al Tg3: ex sindaco di Roccabernarda in provincia di Crotone massacrato di botte da 2 17enni, uno è il nipote del boss: da 20 anni Coco paga il suo impegno contro la ndrangheta.

Oggi parliamo di disagio giovanile ed emarginazione, e restiamo al Sud. Andiamo in Sicilia, a Palermo per parlarvi di un libro inchiesta: “Noemi Crack Bang”, Mediter edizioni, che domani sarà presentato ai “Mercoledi della lettura” di Bagheria con la partecipazione degli amministratori locali, magistrati, psicologi e dei due co-autori Gilda Sciortino e Victor Matteucci.

Il libro inchiesta prende spunto dalla morte della 32enne Noemi Ocello e ci conduce in una Palermo giovanile underground fatta di abbandoni, dipendenze e un welfare familiare e istituzionale che non esiste più. Ascoltiamo Matteucci.

 

Non armi ma legame tra popoli: il Movimento europeo azione non violenta a Kiev


 

Il suono della piazza di Colombo, capitale economica dello Sri Lanka, dove sabato scorso una marea umana ha assaltato il palazzo presidenziale contro la crisi economica e politica del Paese.

Oggi parliamo di guerra in Ucraina e soprattutto di pace. Tornano a farsi sentire i pacifisti del Movimento europeo di azione non violenta che ieri da Kiev si sono collegati con tante piazze italiane da Milano a Napoli passando per Roma. Uno scambio festoso di canti, poesie, pezzi teatrali, per far arrivare forte e chiara la solidarietà degli europei non solo attraverso i governi, con le armi o le sanzioni, ma con un vero legame civile ed umano tra popoli.  Ascoltiamo le voci delle piazze.

Ecco cosa diceva Albert Camus: “Ci sono cause per cui vale la pena morire, ma nessuna per cui vale la pena uccidere”.

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Intimidazioni mafiose agli amministratori pubblici: un pericolo per la democrazia


 

la voce del microbiologo Andrea Crisanti che a In onda su La7 con queste parole ha scatenato reazioni sui sociali, soprattutto no vax, in una fase di grandi timori per la nuova ondata Covid. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 8 luglio 2022, giorno 135 della guerra, anno 3° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo

Oggi parliamo ancora di mafie. E nello specifico delle intimidazioni contro gli amministratori pubblici del nostro Paese. Ieri è stato presentato l’XI report annuale di Avviso Pubblico: sono 438 gli atti intimidatori, di minaccia e violenza (-6% rispetto al 2020) rivolti nel corso dell’anno 2021 contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica amministrazione in tutto il Paese.  Si registra un lieve calo anche del numero dei Comuni interessati. Stabile invece il numero di Province coinvolte.

La Campania si conferma – ininterrottamente dal 2017 – la regione in cui sono state registrate il maggior numero di intimidazioni a livello nazionale, con 72 casi, pur facendo segnare un calo del 15% rispetto al 2020. Seguono Sicilia e Calabria (rispettivamente con 51 e 45 casi). Quarto posto per la prima regione al di fuori del Mezzogiorno: la Lombardia (43).

Due sono le modalità: nel 2021 i social network sono stati il mezzo più utilizzato per intimidire, minacciare e diffamare, seguiti da lettere/volantini/messaggi e da incendi e aggressioni. Gli incendi, invece, sono la prima tipologia di minaccia al Sud e nelle Isole. Ascoltiamo il presidente nazionale di Avviso Pubblico Roberto Montà e il ministro Lamorgese.

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Il motore del cambiamento si accende con le “comunità intraprendenti”


 

Queste sono le grida durante la fuga dall’ennesimo killer solitario che negli Stati Uniti, armato fino ai denti, ha fatto strage durante parata del 4 luglio.

Oggi parliamo di economia circolare e partecipazione dei cittadini. All’Eco Forum di Legambiente sono stati diffusi i dati del sondaggio Ipsos: il 70% degli italiani vuole le fonti rinnovabili e un’economia sostenibile. Chi sono gli attori di questo cambiamento? Possono esserlo i cittadini stessi.

Oggi alle 18 all’Hosteria di Villalba in provincia di Terni ci sarà un dialogo sulle comunità intrapredenti: 𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙚 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖̀ 𝙄𝙣𝙩𝙧𝙖𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞? 𝙌𝙪𝙖𝙡𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙘𝙞𝙫𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙚𝙙 𝙞𝙢𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖𝙡𝙞 𝙖 𝙘𝙖𝙧𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤? Cittadini che si auto-organizzano per rispondere in modo collettivo ai bisogni delle comunità, creando associazioni, comitati, imprese sociali, cooperative e comunità energetiche.

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Cultura hip-hop e formazione: intervista al rapper Musteeno


 

Street Arts Academy è un’associazione di promozione sociale attiva sul territorio di Milano, Varese e Como, chepropone attività formative condotte attraverso le discipline classiche e gli elementi della cultura hip hop (MCing, DJing, writing, b-boying, beatmaking, beatboxing ecc.)

Dai laboratori tenuti dai rapper Musteeno e Kiave è nato l’album “B.I.B.L.E”, disponibile sulle principali piattaforme di streaming.

Ne abbiamo parlato con Musteeno.

Mai più stragi: le voci del Paese antimafia dalla piazza di Milano


 

La musica della piazza di Milano che ieri ha gridato Mai più stragi a difesa del procuratore Gratteri e di tutti quelli che combattono le mafie. Q

Oggi parliamo di mafia e antimafia con uno speciale dedicato alla manifestazione di ieri nel capoluogo lombardo. Un tema ricorrente nella nostra rubrica perché mai deve essere abbassata la guardia. Nel piazzale davanti la stazione centrale il Terzo settore, la società civile, il mondo della cooperazione, del sindacato, dell’economia, ma anche del giornalismo e dello spettacolo.

Per noi ha raccolto alcune voci Maria Pia Tucci. Ascoltiamo in questo primo blocco nell’ordine Vincenzo Linarello di Goel, Marco De Ponte di Action Aid, Andrea Fanzago di Csvnet Milano e Roberta Vincini di Agesci. E ancora ci sono le voci dal territorio con le agende rosse e la Calabria come Progetto Sud che combatte sul campo le organizzazioni mafiose con l’impegno sociale e culturale. Ascoltiamo in ordine Giuseppe Carbone e Roberto Gatto.

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La casa confiscata nella Terra dei fuochi torna ad essere un bene comune


 

La voce del giudice che legge la sentenza con la quale i fratelli Bianchi sono stati condannati all’ergastolo per il pestaggio e l’omicidio del 21 Willy Monteiro Duarte.

Oggi parliamo di beni confiscati e in particolare di un bene che nel 2019 è stato assegnato e restituito ai cittadini di Capodrise. Siamo nella provincia di Caserta, in piena Terra dei fuochi, dove ogni giorno associazioni e comitati sono impegnati nella difesa dell’ambiente e contro ogni illegalità che mette a rischio salute e tessuto sociale di quel territorio.

Ascoltiamo Domenico Giuliano che racconta come è nato questo progetto e le tante iniziative che riescono a coniugare l’impegno sociale, cultura e la lotta per l’ambiente.

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La strage della Marmolada ci dice che per il clima il tempo è scaduto


 

Il suono della valanga di ghiaccio alla Marmolada che ha travolto almeno 30 persone come un’onda anomala capace di spazzare via persone e cose.

Oggi parliamo di clima dopo quello che è accaduto ieri alla Marmolada. Sono 6 i morti, 9 i feriti e 15 dispersi per i quali si teme solo il peggio. Una strage sulla vetta dove ieri facevano 10 gradi e per cui gli esperti hanno una sola risposta: cambiamenti climatici. Secondo il  glaciologo Renato Colucci (Istituto di scienze polari del Cnr) in una nota “per quanto riguarda la dinamica della tragedia occorsa sulla Marmolada, possiamo ricordare che da settimane le temperature in quota sulle Alpi sono state molto al di sopra dei valori normali, mentre l’inverno socrso c’è stata poca neve, che ormai quasi non protegge più i bacini glaciali.

“Con il caldo globale i ghiacciai sono sempre più sottili e, quando cadono, vengono giù pezzi come grattacieli”. Reinhold Messner, il primo alpinista ad aver conquistato tutti gli ottomila, commenta così a Repubblica.

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