Religioni e fedi: un terzo degli italiani si dichiara non credente


 

Queste sono le voci dei cittadini dei campi flegrei a Napoli dove ogni giorno da mesi ormai si ripetono scosse fino a oltre 4 gradi a causa del bradisismo: timori per la tenuta di edifici e fabbricati. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 4 ottobre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di religione e Chiesa. Ad oggi 1 italiano su 2 si identifica nel cattolicesimo, dato ancora superiore tra gli over 55enni, ma rispetto al pre-pandemia sono cresciuti sia coloro che credono in entità trascendenti che chi non si sente vicino a nessuna forma di religione. In Italia sono quasi un terzo non è credente come rileva un sondaggio di Swg.

Profondamente diverse sono anche le reazioni che l’istituzione Chiesa scatena tra fedeli e non credenti: se chi è praticante vede in essa speranza, fiducia e gratitudine, i non praticanti si dividono tra delusi e indifferenti. Per il futuro è diffusa l’opinione che molte parrocchie siano destinate a scomparire, riducendo ulteriormente la capacità della Chiesa di alimentare legami di comunità. Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale