Unicef-Carta di Roma: così si parla poco e male dei minori migranti e rifugiati


 

[Questi sono i momenti dell’arresto di Calin Georgescu, il politico filorusso vincitore al primo turno delle elezioni in Romania poi annullate: ad est si rischia un nuovo fronte di tensione tra Putin e l’Europa.  Questa è Ad Alta Velocità oggi 28 febbraio 2025: nello stesso giorno del 2013 termina il pontificato di Benedetto XVI, primo papa a rinunciare al soglio pontificio in epoca moderna. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di minori migranti e rifugiati raccontati dai media. UNICEF e l’associazione Carta di Roma hanno presentato il rapporto “Tra realtà e rappresentazione: minorenni migranti e rifugiati nei media e il ruolo dell’informazione”. L’indagine, realizzata dall’Osservatorio di Pavia, analizza le caratteristiche della rappresentazione mediatica dei minorenni migranti e rifugiati nei programmi di infotainment, telegiornali, stampa e nei social media.

La presentazione è avvenuta all’interno del corso di un modulo di formazione per giornalisti, realizzato in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.  Dall’indagine, che ha usato tecniche quanti-qualitative, emerge una marginalità del tema dei minorenni nelle agende e una riduzione della complessità del fenomeno.

Sebbene il tema sia affrontato in media in circa 500 articoli ogni mese e ottenga circa 5000 menzioni per mese sui social media, alcuni elementi si ripetono con frequenza in tutti i media analizzati. Se sui programmi di infotainment selezionati con focus migrazione, il tema delle e dei minorenni è coperto dal 46% dei programmi, nei TG solo 1,4% del campione ne fanno riferimento, il 10% degli articoli nella stampa. Si rileva infatti una tendenza a rappresentare bambine, bambini e adolescenti attraverso il loro status migratorio prima che come persone di minore età, con le loro vulnerabilità specifiche e con i diritti riconosciuti in quanto tali. In media nei TG e nella stampa il 35% delle persone che intervengono sul tema sono politici ed esponenti istituzionali, nel caso dell’infotainment 3 su 10 sono invece politici e giornalisti. Ascoltiamo Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore in Italia dell’Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale