Fermi tutti


Fermi tutti. È stata sospesa in Pakistan l’impiccagione di Abdul Basit, prigioniero con disabilità detenuto dal 2009 con l’accusa di omicidio. L’esecuzione si sarebbe dovuta svolgere oggi: secondo Amnesty International, l’uomo avrebbe perso l’uso delle gambe a causa delle condizioni disumane del carcere. Nell’ultimo anno nel Paese asiatico sono state giustiziate 299 persone.