La quota sospesa


È l’idea lanciata dalla Cerretese Pallavolo per aiutare le famiglie in difficoltà. La squadra della provincia di Firenze ha proposto di creare dei voucher di sostegno per il pagamento delle quote di attività sportiva, da redistribuire in base al reddito familiare. Al momento dell’iscrizione tutti potranno lasciare un importo aggiuntivo, di qualsiasi entità, che sarà utilizzato per aiutare altre famiglie.

Una proposta per cercare di uscire tutti insieme dalla situazione di criticità nella quale anche alcune società sportive, causa lockdown e pandemia Covid, si trovano. Carenza di sponsor, conti che faticano a tornare che si scontrano con la voglia di dare risposte ad atleti e famiglie, in alcuni casi pure loro in lotta contro un bilancio da far quadrare. Una voglia di guardare oltre che ha spinto la Cerretese Pallavolo a lanciare un’idea, presto arrivata sui tavoli di Regione Toscana.

“Come abbiamo sempre fatto– spiega la società attraverso la sua pagina Facebook – garantiremo la possibilità di allenarsi anche alle atlete di famiglie che attraversano momenti di difficoltà economiche: è sempre bastato e sempre basterà farcelo sapere e verremo incontro alle esigenze delle famiglie. Ma dal momento che anche le società sportive hanno difficoltà legate alle incertezze degli sponsor, ci siamo fatti carico alla Regione Toscana della proposta di creare voucher per il pagamento delle quote di attività sportive per le famiglie sotto una certa soglia di Isee”.

Sì, perché “alla fine, in questa situazione di incertezza economica, le associazioni sportive stanno finendo tra l’incudine e il martello ovvero tra sponsor che fanno fatica a rinnovare le sponsorizzazioni e famiglie che non riescono a pagare le quote”. Un contesto complesso e di difficile risoluzione. “Noi siamo una società economicamente solida e continueremo a venire incontro alle esigenze di tutti perché la nostra priorità non sono certo le quote ma è che le bimbe si allenino e si divertano – mette in chiaro il team – Nell’attesa che la Regione valuti la nostra proposta e visto che i genitori delle atlete sono sempre stati così attenti alle nostre tantissime iniziative sociali, abbiamo lanciato al nostro interno l’idea della ‘quota sospesa’”.

In altre parole, “nel pagamento della quota le famiglie possono lasciare qualcosa in più, che sia 1 o siano 2, 5 e 10 euro o più, in base alla propria disponibilità: noi utilizzeremmo queste donazioni aggiuntive creando un fondo per aiutare chi invece è in difficoltà a pagare la quota. A dimostrazione di quanto siano straordinarie le nostre famiglie e del clima che abbiamo creato all’interno della società, la prima quota in assoluto pagata per la nuova stagione ha già riscontrato una donazione per il fondo ‘quota sospesa’”. Perché il gioco di squadra è il segreto di ogni vittoria.