Non è un Paese per donne


Katayoun Khosrowyar ha piegato le fredde regole della burocrazia sportiva internazionale. Iraniana, ma nata e cresciuta in Oklahoma, gioca a calcio da quando ha 5 anni. Nel 2005, a 17 anni, è riuscita a costruire la nazionale arrivata seconda al campionato mediorientale di calcio femminile. Oggi è l’allenatrice della nazionale under 14 e il simbolo di una rivoluzione in corso. Pacifica ma prorompente. Dal 2005 le cose sono molto cambiate: oggi la lega nazionale conta 4mila iscritte e continua ad accogliere nuove leve, che scendono in campo con il velo anche a livello internazionale, e lo sport femminile iraniano spera nell’arrivo di sponsor stranieri e di intese sportive con il calcio occidentale.