Salvate il terzo settore


Imprese sociali e associazioni si mobilitano per l’economia non profit. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Non fermateci, ci siamo. Proseguono le campagne social del terzo settore che però non si ferma alla rivendicazione di fronte allo scenario di crisi economica più grave della Italia repubblicana. Arrivano da più parti le proposte rivolte al governo su come affrontare la difesa e la rinascita del mondo non profit, soprattutto per difendere i 500mila occupati delle imprese sociali e complessivamente 1 milione di lavoratori nel terzo settore. “Proroghe, stop a gare al ribasso e coprogettazione” è quello che chiede Gianfranco Marocchi, che dopo l’esperienza come direttore della rivista Welfare Oggi, da poco (oltre che vicedirettore di welforum.it) è nel gruppo di direzione della rivista Impresa sociale. Anche la base della cooperazione sociale rivolge un appello firmato da centinaia di cooperatori e dirigenti chiede la tutela dei lavoratori del welfare e di quelli svantaggiati, oltre al sostegno finanziario per la fase 2. Parallelamente l’Alleanza delle cooperative scrive ai vertici dell’Unione europea chiedendo un’Europa “cooperativa” perché il sogno europeo possa ancora continuare.