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La salute mentale degli adolescenti: dati drammatici da un progetto di Unicef Italia

di Redazione GRS


 

Questi sono i momenti in cui a Milano i vigili urbani hanno manganellato una persona trans disarmata e usato spray al peperoncino: fortissime le polemiche per i metodi e la richiesta di fare chiarezza sull’accaduto. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 26 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di un tema di cui ci siamo occupati più volte: la salute mentale di giovani e adolescenti.  L’UNICEF Italia, l’Unità Operativa Semplice (UOS) di Psicologia Clinica, in accordo con la Direzione Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS hanno realizzato il Progetto “#WITH YOU, Wellness Training For Health – La Psicologia con te”.

È durato un anno e ha coinvolto 1.571 giovani (il 46% femmine ed il 54% maschi) – di cui 971 sottoposti anche a valutazione psicodiagnostica e presi in carico e 600 coinvolti con le attività nelle scuole – e 1.942 genitori, per un totale di 3.513 beneficiari diretti e 35.130 beneficiari indiretti, attraverso percorsi di valutazione, presa in carico integrata, focus group e attività di prevenzione sulla salute mentale e il benessere psicosociale nelle scuole superiori.

Le valutazioni effettuate hanno messo in luce una condizione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) e correlato disordine psicologico su 462 dei 971 ragazzi presi in carico, ovvero il 47% del campione. Il 53% restante del campione presenta altre condizioni. I risultati del progetto da un lato sono drammatici: il 39% della popolazione presa in carico avverte e soffre di una sintomatologia affettiva ansioso-depressiva che potrebbe sfociare in una definitiva psicopatologia, ma anche incoraggianti perché dai dati preliminari di efficacia terapeutica si evince che alcuni disordini possono cambiare traiettoria, virare verso il benessere e la promozione della salute dei nostri ragazzi, se adeguatamente riconosciuti e “accompagnati” nella loro interezza. Ascoltiamo l’attore e studente in medicina Federico Cesari che ha incontrato ragazzi e ragazze coinvolti nel progetto.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Le tende degli universitari e il diritto alla casa: per gli italiani deve intervenire lo Stato

di Redazione GRS


 

 

Questa è la voce di una cittadina romagnola che ha diffuso un video su tiktok dove si vede il momento esatto dell’esondazione di uno dei fiumi del territorio devastato dall’alluvione. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 24 maggio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di diritto alla casa dopo le proteste di studenti universitari fuorisede davanti agli atenei delle principali città. Per una stanza a Milano e Roma si arriva a 700 euro mensili, poco meno a Napoli e in altre sedi universitarie. Secondo un sondaggio Swg “per quanto non rientri tra quelli primari, è considerato da oltre un italiano su due un diritto che lo Stato deve garantire a tutte le famiglie, tanto che il 50% del campione non se la sente di condannare a priori chi occupa appartamenti vuoti”.

Sul tema delle proteste degli studenti contro il caro affitti ci si aspetta che “sia soprattutto lo Stato ad intervenire, sia costruendo più studentati – ad oggi 7 su 10 credono che siano troppo pochi rispetto alla domanda – sia regolando il mercato, favorendo affitti a canone agevolato, erogando più borse di studio o ponendo dei reali tetti agli affitti. Qualunque mezzo per evitare che la mobilità per motivi di studio diventi sempre più un lusso, come purtroppo sta già accadendo secondo l’84% degli italiani”. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale