Podcast

Migranti: picchiati, puniti e respinti ai confini dell’Unione europea

di Redazione GRS


 

[foto di copertina di Federica Mameli]

La canzone nel video pubblicato sui social di una coppia iraniana di ventenni che ballavano per strada, vicino alla Torre Azadi di Teheran: sono stati condannati a 10 anni di detenzione.

Oggi parliamo di migrazioni e più precisamente di respingimenti ai confini. Questa volta non ci riferiamo al Mediterraneo e alle navi Ong ma anche a quello che accade sulla terraferma dei confini europei.

Secondo il Rapporto  “Picchiati, puniti e respinti”, pubblicato dal network Protecting Rights at Borders (PRAB) a molte delle vittime respinte “non è stato semplicemente impedito di attraversare il confine, ma sono state accolte nell’Ue con la negazione dell’accesso alle procedure di asilo, l’arresto o la detenzione arbitraria, l’abuso fisico o il maltrattamento, il furto o la distruzione di beni”. In particolare chi viene da Afghanistan, Siria e Pakistan ha riferito di essere stato più spesso vittima di respingimenti.

Inoltre si sottolinea che  nel 12% degli incidenti registrati sono stati coinvolti bambini. Dati che secondo i ricercatori “sono purtroppo solo la punta dell’iceberg”. Ascoltiamo su questo dossier la giornalista di Redattore Sociale Eleonora Camilli.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

L’Italia è un Paese sicuro ma non per le donne: i numeri della violenza di genere

di Redazione GRS


 

 

Questo sono le sirene delle volanti che hanno trasferito l’anarchico Alfredo Cospito nel carcere di Opera: ieri a Roma incendiate 5 auto nel piazzale della sede della Telecom, atto rivendicato dagli anarchici.

Oggi parliamo di sicurezza e violenza di genere nel nostro Paese. Partiamo dalle parole del Primo presidente della Cassazione Pietro Curzio all’anno giudiziario.

“Nel corso degli anni Novanta del Novecento gli omicidi in Italia erano circa 1900 ogni anno, in parte cospicua commessi da esponenti della criminalità organizzata”, negli ultimi 5 anni si sono ridotti a 300 e nel 2022 sono stati 310: “si tratta di un dato cruciale perchè colloca l’Italia tra i paesi più sicuri in Europa e a fortiori nel mondo”, dice il Curzio.

“Un’ombra inquietante rimane per il fatto che circa la metà degli omicidi sono avvenuti nell’ambito dei rapporti familiari ed affettivi e una parte molto consistente, 122 su 310, vede come vittima la donna, spesso ad opera del partner o ex partner – ha aggiunto – Il dato è ormai costante, anche se proprio nell’anno appena concluso in leggera flessione”.

Su questo tema si è incentrata la rubrica “Luce sui fatti” su Radio Anmil network, condotta dalla giornalista Luce Tommasi, realizzata in collaborazione con Luisa Betti Dakli, giornalista esperta in diritti umani e responsabile del giornale on line DonnexDiritti Network. Ascoltiamo Elvira Reale, psicologa, consulente Commissione Femminicidio al Senato XVIII legislatura e responsabile Centro Dafne Ospedale Cardarelli di Napoli.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Salute mentale: così la psicoanalisi sta scomparendo dal servizio pubblico

di Redazione GRS


 

 

Il suono della contraerea nella guerra in Ucraina: a meno di un mese dal primo anno di conflitto a parlare sono ancora armamenti e minacce di distruzione.

Oggi parliamo di psicanalisi, un tema che continua ad attrarre un pubblico ampio, non solo di addetti ai lavori. Nel weekend a Roma, sono state in media – tra presenza fisica e online – 120 le persone che hanno partecipato al convegno “50 anni de ‘Lo Spazio Psicoanalitico’. Psicoanalisi tra arte, scenza e società”, un dato a cui vanno dunque aggiunte diverse persone che hanno seguito solo una parte dell’evento, che si è tenuto alla Sala della Protomoteca in Campidoglio.

Lo Spazio Psicanalitico, il centro fondato nel 1972 da Paolo Perrotti, in stretta collaborazione con Cesare Musatti e Adriano Ossicini, si caratterizza proprio per l’attenzione alla realtà sociale e per la costruzione di relazioni con la comunità locale, coinvolgendo i cittadini anche in attività culturali e sociali, fuori dalla classica relazione terapeutica, come avviene nei sei Laboratori Psicoanalitici attivi a Roma in altrettanti quartieri della città. In questa due giorni si è posto il tema partendo da una domanda: la psicoanalisi sta scomparendo dai servizi pubblici?  A rispondere è Daniela Zampa, presidente de Lo Spazio Psicanalitico.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Comunità educante, oltre la parola scritta

di Redazione GRS


 

Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani ed Ivano Maiorella

La povertà educativa è una delle emergenze del nostro Paese, interroga i media, chiede spazio e pone una domanda agli operatori dell’informazione: i giornalisti si sentono parte della comunità educante?

Se ne è parlato nel corso di “La povertà educativa minorile in Italia: il racconto giornalistico oltre la parola scritta” che si è svolto a Roma in questi giorni, promosso da Con i Bambini impresa sociale in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio Continua a leggere